almylai |
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| Non prendo in giro nessuno, non è mia abitudine.
Esiste un pensiero dominante, non si può negare. Il pensiero dominante si trasforma in pensiero unico, quando non si ha la possibilità di attuare un pensiero critico (rispetto al dominante).
Oggi si tende a ritenere pensiero unico il pensiero avallato dai maggiori mezzi di informazione. E' una interpretazione non del tutto corretta. Il pensiero unico è stato quello fascista durante il regime fascista (infatti altri pensieri non erano ammessi, se esplicitati).
Adesso abbiamo una miriade di pensieri minoritari, ma pur sempre leciti; purché accettino il metodo democratico (cioè non ambiscano a diventare pensiero obbligatoriamente unico e rispettino le altre minoranze ).
Può essere conveniente aderire al pensiero dominante, questo sì. Ma finché non si sarà obbligati a pensarla tutti allo stesso modo, e si potrà esercitare il pensiero critico, non si può dire che si vive in un regime autoritario. Anche se sono il primo a sostenere che il nostro regime attuale non è perfetto (ma il metodo democratico è accettabile, anche se non è abbastanza libertario, e non sempre è rispettoso delle minoranze).
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