Fioroni: ritorna l'esame di riparazione, che ne pensate?

con la nuova riforma se si ha un debito e non lo si supera si viene bocciati..........i prof ci hanno detto così è ovvio che terranno d occhio l impegno o proveranno a dare una mano allo studente...ma rimango contrario lo stesso....

appena avro tempo mi mettero e spiego cio che tengo in mente.
nn riguarda solo la scuola,ma la società in generale

Anche secondo me! l'istruzione italiana ormai promuove tutti incondizionatamente e poi credo che sia meglio recuperare le lacune prima di cominciare la scuola che trascinarsi i debiti durante l'anno! Cmq condivido


Questa cosa succede spesso ed è la morte del libero pensiero. Non ci fa essere critici verso la nostra parte politica e ci rende schiavi di quello che dicono loro, se gli diamo sempre ragione.
Comunque approvo questa decisione di Fioroni anche se non lo apprezzo come uomo politico.

questo è uno dei motivi che secondo me rende la riforma poco utile, a parte il fatto che in questo modo sicuramente gli studenti studieranno di più, ma lo faranno solo e soltanto per paura: la diffidenza e il disinteresse verso la scuola (che credo siano due dei problemi principali e delle cause dei vari debiti) restano. ci vuole più partecipazione degli studenti, e più dialogo tra loro e le istituzioni, in questo modo secondo me cresce la distanza, penso che fioroni si stia comportando nel modo sbagliato.

sono d'accordo sul fatto che la scuola deve cambiare e migliorare, ma non credo che questa riforma sia un buon punto di partenza, anche perchè "agisce" quando ormai il debito c'è già. secondo me prima più che altro bisogna diminuire il numero degli studenti che prendono il debito.. si sa che in molte scuole i compiti sono pochissimi, e i prof nemmeno li controllano, o non prendono nessun provvedimento se gli studenti non li fanno; i corsi di recupero durante l'anno fanno ridere (io ne ho fatto qualcuno): sono solo poche ore e visto che il tempo è poco e gli studenti sono tanti, spesso sono solo una perdita di tempo; alcuni dei ragazzi che hanno i debiti non hanno nemmeno un programma di ripasso per l'estate; spesso gli supplenti sono scandalosi: noi per un mese abbiamo avuto una supplente patetica di italiano storia e geografia, e il risultato è che ora siamo indietrissimo con il programma e abbiamo idee molto confuse anche su quel poco che abbiamo fatto etc etc etc..
poi c'è il disinteresse, e di questo ovviamente sono soprattutto gli studenti che devono prendersi la responsabilità.. però anche qui la scuola potrebbe aiutare: che ne so, per esempio si potrebbero organizzare incontri tra le varie classi o anche le varie scuole per confrontarsi e informarsi, oppure usare meglio e di più la tecnologia (nella mia scuola c'è un aula di computer fantastica ma non è usata quasi mai).. etc..
secondo me bisogna partire da qui. sono queste le cose che secondo me possono fare la differenza e queste le cose che in molti casi portano al debito.
se poi anche in questo caso gli studenti fanno i cazzari e non studiano, allora ne possiamo riparlare

non bisogna rendere la scuola più selettiva, bisogna alzare il livello di tutti

io sono d'accordo. Quando andavo a scuola io c'erano gli esami di riparazione a Settembre e si veniva bocciati senza tanti fronzoli se non si era capaci. Leggo alcuni interventi che riguardano le carenze nella matematica, ma potrebbe essere un'altra materia fondamentale. Vorrei capire come si può proseguire gli studi negli anni successivi, apprendere nuove nozioni, se si è carenti in quella materia? Cosa si fa ? Il professore spiega solo agli altri alunni?. Me pare una cosa assurda!!
Poi ci si può dilungare qui sul perchè la matematica non viene insegnata bene, o la fisica o la chimica, materie di solito ostiche, ritenute noiose e solo concettuali, ma così non è, visto che lo sviluppo economico e tecnologico si basa su queste materie molto molto ..pratiche e applicative.
ma ne parlerò in uno specifico topic.
Non mi stupisco dei dati riguardanti i diplomati liceali italiani: una percentuale di promossi che ogni anno si aggira sul 96% dei candidati, la più al mondo !!
Ma in conseguenza di questo "lassismo" qualitativo, poi si riscontra una percentuale di abbandoni al primo anno di università elevata, sempre da ecord nel mondo !!
Quindi ben venga una maggiore "selezione" e severità nella scuola : chi non studia o non va bene in una o più materie deve recuperare. Semmai sono contrario a introdurre questi provvedimenti se non si creano le condizioni perchè gli studenti possano essere seguiti nei recuperi dai professori, senza dovere "pagare" lezioni private.

La matematica pratica e applicativa?

Una curiosità...Sapete che gli studenti italiani studiano argomenti di matematica in seconda-terza superiore che in altre parti del mondo vengono insegnate ai primi anni delle medie?
2-3 anni fa sono venuti degli studenti non europei a scuola mia per un progetto di scambio culturale e sono state inseriti in classi di qualche anno superiore rispetto alla loro età effettiva.

allora sulle applicazioni pratiche della matematica, fisica e chimica che trovate anche nel nostro sito Alagoas vi metto un topic specifico.
Confermo che i ragazzi cinesi delle medie sono in grado di risolvere problemi matematici fisici e chimici che i nostri allievi della quinta stentano a fare. Senza parlare che di integrali, funzioni e sopratutto di algoritmi si studiano bene solo all'università

anche quelli indiani (India). Senza parlare delle eccellenze universitarie della Cina ed India

Esattamente.
Ma anche Giappone,ad esempio.
In fondo molti dei paesi industrializzati(quasi tutti temo) sono su un livello più avanzato rispetto all'Italia,in termini di formazione scientifica.

si..ma guarda caso gli scienziati migliori sono quelli italiani...

Straquoto

noi abbiamo ottimi scienziati che sono da ELOGIARE visto le condizioni pessime in cui si trovano ad esercitare le proprie professionalità in Italia. Ma in percentuale sono pochi rispetto agli altri Paesi industrializzati.
Vi cito solo una cifra estrapolata dal libro " STATE OF THE WORLD 2006" per riflettere sul potenziale intellettuale della Cina e India:
Ogni anno circa 1.200.000 nuovi ingegneri e scienziati si laureano nelle università cinesi e indiane, tanti quanti complessivamente negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa.
Con l'Italia fanalino di coda in Europa!!

meglio pochi ma buoni...

non credo che valga il proverbio in questo caso. Perchè loro sono tanti e molto preparati !! La concorrenza diventerà sempre più opprimente per noi europei che facciamo pochi figli. Soprattutto per L'Italia fanalino di coda in numero di ingegneri, chimici e scienziati

Che gli italiani siano i migliori in assoluto è un altro discorso.
E poi non credo che se sono scienziati migliori sia merito del nostro sistema d'istruzione.
L'università comunque è a un livello piuttosto alto,secondo me il problema riguarda soprattutto la formazione delle medie(sup e inf)

"L'università comunque è a un livello piuttosto alto,secondo me il problema riguarda soprattutto la formazione delle medie(sup e inf)"

STRAQUOTO !!