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| L'ABBIGLIAMENTO SKINHEAD..
Gli skinhead hanno spesso un abbigliamento molto riconoscibile, dato da caratteristiche comuni che vengono di seguito descritte. Deve essere precisato che descrivere l'usuale l'abbigliamento degli skinhead, come qui di seguito, non deve far pensare che chi indossi un abbigliamento simile debba per forza essere considerato appartenente a quella subcultura.
Un concetto fondamentale per poter comprendere la nascita degli skinhead è quello di working class (classe operaia in inglese): lo skin è solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei rappresentanti della gioventù proletaria britannica, oggetto di critiche e disprezzo da parte della borghesia e dell’aristocrazia fin dalle sue origini, nell'Ottocento; disprezzo che veniva e viene spesso ampiamente ricambiato. Lo skinhead si riconosce totalmente nella classe sfruttata, quella operaia. Solitamente svolge lavori manuali, detesta borghesi e poliziotti.
Testa rasata: il taglio venne ereditato dagli Hard Mod che adottarono un taglio piu corto rispetto agli Original Mod perché piu adatto al lavoro nella classe operaia.
Bretelle: ereditate dai Rude Boy giamaicani emigrati in Inghilterra.
Ben Sherman: camicia a scacchi a mezze maniche, era parte integrante dell'abbigliamento dei Mod, e venne tramandata agli Skin. Sherman era inoltre di origine ebraica.
Fred Perry: la polo usata dai Mod e successivamente ripresa dagli Skin. Al giorno d'oggi è diventato un marchio prestigioso e costoso, ma un tempo era usato come indumento da lavoro. Anche questi capi furono tramandati dalla precedente subcultura dei Mod. Perry è visto come simbolo di orgoglio nazionale inglese (il più grande tennista d' oltremanica). Anche Perry era d'origine ebraica.
Lonsdale: I capi d’abbigliamento piu usati come le felpe e la giacca di tipo harrington, sono stati adottati dagli skins di tutto il mondo e i tipici caratteri sono inoltre utilizzati per la produzione di vario materiale. Anche questi capi furono tramandati dai Mods.
Boots: (in italiano sono detti "anfibi"), scarponi tipici della classe operaia britannica che gli skinhead usavano per il lavoro e per l’abbigliamento casual di tutti i giorni, solitamente Dr. Martens. A volte vengono sostituiti i lacci neri con lacci rossi, bianchi o gialli.
Ragnatela tatuata sul gomito: il tatuaggio della tela sta ad indicare appartenenza e fedeltà allo stile. La leggenda narra che l’idea sia nata nei pub ai disoccupati inglesi tra i quali era diffuso il modo di dire "ci cresceranno le ragnatele addosso" a causa della disoccupazione. Secondo altre fonti, la tesi piu improbabile secondo il quale ogni "giro di tela" simboleggerebbe un anno di carcere;
Blue jeans: pantaloni piu adatti al lavoro, solitamente vengono usati modelli attillati firmati Levis (Levi's 501), o modelli a chiazze più chiare. Vengono quindi ripiegati per evidenziare gli anfibi
Bomber: giubbotto originariamente in uso tra gli aviatori inglesi, anch'esso ereditato dai Mod e Hard Mod.
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