Erode

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sillo
view post Posted on 20/3/2007, 20:45




Questo gruppo l'ho scoperto qualche tempo fa

Correva il ’97 quando i lariani Erode davano alle stampe il loro unico vero disco, Tempo che non ritorna, che focalizzava meglio quello che la band aveva fatto sino a quel momento (un paio di 7’’ più alcune partecipazioni in compilation varie). Dopodiché, silenzio.

A distanza di anni, mi sembra il caso di recensire i nostri, quindi ecco a voi:
Il punk degli Erode graffia, anche a distanza di anni, e colpisce così come colpiscono i testi, che grondano voglia di riscatto e rivoluzione. Violenti e per niente mediati, come nella classica tradizione punk/oi! nostrana, i pezzi che compongono il disco bene si inseriscono nel filone del punk-rock più militante: l’iconografia sovietica e una manciata di anthem dal refrain coinvolgente fanno il resto.
Musica che proviene dal basso e che racconta vite ai margini e speranze di una classe (operaia?) minoritaria schiacciata tra modernizzazione e globalizzazione, estromessa di forza dal ciclo produttivo e collocata ai confini della società.
Banditi, Orgoglio Proletario, Sangue Sudore e Lacrime, sono solo alcuni esempi di questo rozzo proclama leninista che affianca Stalingrado ad improbabili modelli rivoluzionari (gli ultras che affollano le curve degli stadi, come fanno del resto un altro centinaio di band della stessa estrazione), abbozza timide riflessioni di natura socio-economica e le affoga in slogan e proclami.

Troppo poco ironici per essere gli autori del più grande disco punk italiano, gli Erode si distinguono però dalla massa di band dal siffatto codice genetico per una capacità compositiva che va oltre l’intuizione di una buona melodia su tre accordi e il coretto ad effetto nel ritornello. Cito a titolo di esempio Panico Panico, Stalingrado e Ti ricordi, dove gli Erode si fanno più uligani: insomma, aleggia il fantasma dei Cccp –Fedeli alla linea, ma ancor più fedele all’ortodossia rispetto al Ferretti berlinese.
C’è dell’altro ovviamente e, seppur in un contesto ordinario, sorprende per la freschezza: gli Erode sono incredibilmente bravi a far arrivare messaggi, altrimenti non si spiegherebbe la longevità e la circolazione di alcuni dei loro slogan (da Frana la curva a Orgoglio Proletario), segno che il disco in questione non ha mai smesso di girare dal 97 ad oggi.

Ovviamente consiglio la versine remastered di tempo che non ritorna del 2004, album che oltre a contenere 2 pezzi bonus (Pro Patria ed Europa) segna anche il loro fugace ritorno sulla scena.
Da ascoltare.

preso da Forum



link correlati: Clicca


Mi sono piaciuti veramente tanto. Gli argomenti trattati sono prevalentemente politici come in "Orgoglio Proletario" e comunque di contestazione sociale!

Veramente ottimi!
 
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sante caserio
view post Posted on 20/3/2007, 21:42




eh gia belli che si..FRAANAAAAA LA CUVA FRANAAAAA SULLA POLIZIA ITALIANA,FRAAANA LA CURVA FRANA SU QUEI FIGLI DI PUTTANA!
A.C.A.B.
 
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DR_PanG
view post Posted on 20/3/2007, 21:54




uhm sn curioso di ascoltarli!
 
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2 replies since 20/3/2007, 20:45   1862 views
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