Perchè il "Christian Metal"?
Il "christian metal", o "white metal" che dir si voglia - la prima definizione è più usata attualmente, la seconda lo era più in passato - non è un particolare genere musicale, quanto piuttosto uno specifico "genere" tematico, un filone trasversale a tutti i vari stili metal, dall’AOR al black ed al grind in scala crescente di pesantezza ed estremizzazione sonora, caratterizzato dal fatto che i gruppi che vi rientrano si proclamano cristiani, che la musica che compongono e propongono ha, oltre all'aspetto musicale, mire di testimonianza di questa fede e di questa morale. Ciò genera da sè un legame di affinità ideologica che spesso, ma non sempre, si manifesta in un blocco unitario perchè il metal, ed in particolare quello estremo, si fonda diffusamente e volentieri su principi anticristiani e negativi. Questo filone si oppone a questa concezione della musica estrema, riportandola ad un contesto, religiosamente e moralmente parlando, positivo.
Molti sono i gruppi metal che hanno membri cristiani, ma ciò non vuol dire che per questo si è una christian band; altri gruppi trattano tematiche cristiane in modo positivo, ma spesso lo fanno per dare enfasi, interesse ai testi oppure un'ambientazione gotica o medievaleggiante che è spesso propria a precisi generi quali l’epic, il doom od il gothic; neanche questa quindi è una christian band. La christian band è quella che si proclama cristiana e che utilizza la propria musica per manifestare e diffondere il proprio credo e che frequentemente si inserisce in modo spontaneo in quel filone; come?, firmando con label che trattano solo gruppi cristiani, spalleggiando in concerti più celebri "white band", facendosi conoscere nelle specifiche webmagazine o forum tematici, inviando materiale autoprodotto a distro e mailorder che trattano esclusivamente metallo cristiano (per tutto ciò rimando alla sezione Link). Ma christian band è anche quella che seppur non sbandierandolo e non volendo in alcun modo ricevere etichettature lo è evidentemente: ciò oltre che dalle lyrics (non sempre decisive come dicevamo) lo si capisce chiaramente dai thanks del booklet, ma anche dalle interviste rilasciate sulle tantissime zine che popolano il web.
Ovviamente il grado di zelo dei gruppi white (anche se molte christian band non amano troppo essere catalogate come "christian" o "white" ritenendo questo bollo come un ostacolo alla diffusione dei loro lavori nel più classico ambiente metal) varia di molto, come peraltro è assai diverso il grado di fede e di impegno morale di ogni cristiano, ma ciò non toglie che unico sia il credo di riferimento, ovvio senza considerare le diverse confessioni; ad esempio i deathers svedesi Pantokrator ringraziano nei thanks anche Martin Lutero, personaggio che ad esempio i brasiliani cattolici Eterna considerano ereticissimo. Ma comuni sono i dogmi fondamentali del Cristianesimo. Generalmente il movimento si sviluppa molto più fecondo nel più libero ambiente protestante, mentre è raro nella maggiormente impostata religiosità cattolica o ortodossa.
Capita sovente il caso di band dichiaratamente e storicamente cristiane che nei testi di un album non trattino tematiche religiose in modo esplicito (ma il messaggio è comunque sempre positivo): ciò non toglie che queste rimangono ovviamente christian band. Quindi in definitiva, per sapere se una band è una christian band spesso non sono sufficienti nè i testi e neanche i thanks (molti infatti li omettono), bisogna essere "dentro" al movimento (forum, siti specifici, webstore, concerti, ecc).
Le tipologie di lyrics che scrive una band cristiana variano spesso si tratti di una band melodica od estrema. Nel primo caso la manifestazione della propria fede, la predicazione del messaggio cristiano, le preghiere, le denuncie sociali e mondane, le problematiche esistenziali, sono in toni più pacati e soft rispetto alle band dedite invece ai generi estremi, le quali trattano argomenti più oscuri ed adatti alla tipologia stilistica proposta: le tematiche cristiane diventano così violente e tetre, tanto che sarebbe davvero inappropriato trattarle con sonorità dolci e voci armoniche. Vertono dunque intorno alle grandi battaglie spirituali, le lotte individuali e collettive contro il male e contro il Maligno, la purificazione dal peccato, martirii, esorcismi, stregonerie, divinazioni, idolatrie, ed ovviamente antisatanismo e tematiche apocalittiche.
Il movimento Christian Metal, pur tra le tante sfumature di appartenenza geopolitico-culturale, confessionale e di zelo religioso va a formare frequentemente - anche se con molte eccezioni - un blocco piuttosto unitario; o forse un "circolo chiuso"? Questa è una definizione che porta molto fuori rotta dato che tante white band è proprio ciò che vogliono evitare di fare e di far sembrare: che vadano a formare invece un corpo compatto piuttosto isolato invece si, si può affermare con verità. Il perchè è figlio dalla particolarità del messaggio, che si oppone in modo antitetico a quello che il metal è, a quello per cui il metal è nato e si è fondato. Una proposta del genere potrebbe suscitare risentimento, sarcasmo, disprezzo, da parte dei metallari "fanatici" - ma non di quelli intelligenti e tolleranti, che per lo più si limiteranno a storcere il naso - e queste band verrebbero bistrattate ed emarginate sul nascere se non trovassero la forza per sopravvivere nella loro unione. Questa corrente quindi è piuttosto isolata in sè stessa più che per scelta propria per conseguenza del dato di fatto; difficile che una black o death band cristiana possa salire sullo stesso palco di una anticristiana: sia perchè forse non sarebbe ben accetta, sia perchè non si troverebbe a proprio agio. Ci sono state comunque occasioni in cui band cristiane hanno fatto ciò: famoso, perchè precursore, fu il caso dei thrashers Believer. Ma di recente anche i Virgin Black sono stati in tour con gli Opeth e gli Extol ci faranno date in autunno. Senza dimenticare poi, d'altra parte, che alcuni gruppi sono arrivati a firmare per grosse label "secolari": i Tourniquet per Metal Blade, gli Extol per Century Media, i Mortification e gli Horde per Nuclear Blast, tanto per fare degli esempi.
Questo atteggiamento generale è peculiare per i generi più estremi: per quelli melodici andiamo meglio dato che il messaggio delle band melodiche tradizionali non è necessariamente negativo, anzi capita non di rado sia positivo, e così è frequente il caso di band cristiane che firmano con le maggiori label dell'universo metal e che vanno a suonare in giro per il mondo con band profondamente dissimili ideologicamente parlando. Ma in generale il preferire lo stare compatti prevale: moltissimi sono in Europa (terre scandinave in primis di gran lunga) e negli States i festival organizzati solo per christian band e per christian metallers, dove si esibiscono gruppi power, doom, black, ecc., ovvero eterogenei nella proposta musicale ma che hanno in comune l'appartenenza a questo filone, l'ideologia, il credo. Dei più importanti citiamo il celeberrimo Bobfest in Svezia, paese che vanta anche il Resurrection, e l'Endtime-Festival, l’Elements Of Rock in Svizzera, il Beyond The Mountain negli Stati Uniti, il norvegese Nordicfest ed il finlandese Immortal Metal Fest.
Questo isolamento porta anche a grosse limitazioni ovviamente, di popolarità ma anche di tornaconto economico: non si diventa di certo christian band per soldi! All'interno del white ci sono band validissime che sfonderebbero tranquillamente nel mercato metal tradizionale, ma il definirsi cristiane capita ne limiti almeno in parte la diffusione. Così per lo più le white band (circa ottocento se ne contano attualmente) ad ora rimangono ancorate ad un ristretto ma fedele mercato di christian metallers, considerando però che il movimento è in costante crescita ed espansione.