Beth Ditto, il grasso è punk

Beth Ditto, il grasso è punk
I suoi "Gossip" sempre più famosi

Beth Ditto e i "Gossip" sono diventati un caso. La band punk sta conquistando la scena internazionale e, anche se in Italia deve farsi largo, spopola negli Usa e nel Regno Unito con "Standing in the Way of Control", singolo a favore dei matrimoni gay . Ma a far scalpore è la sua voluminosa leader, Beth 150 cm per 80 chili. E' grassa e non lo nasconde, tanto che ha posato nuda sul numero di giugno di New Musical Express.

La vocalist dei "Gossip" ha esibito grossi rotoli di ciccia, ascelle non depilate e il sedere in bella mostra. "Non mi importa di essere chiamata tutto il tempo 'porcello lesbico' - ha commenato. - Chissenfrega?"

Ovviamente la copertina del magazine musicalenon è passata inosservata. Il caso ha fatto scalpore tanto da far scendere in campo anche una femminista, la docente universitaria Germaine Greer che ha detto: "La Ditto in questo momento è la donna di maggior tendenza del pianeta e ha offerto a NME la sua immagine da poter sfruttare: una foto che richiama l’attenzione senza essere oscena. Spogliarsi è diventato parte del suo spettacolo....". Altri quotidiani hanno invece giudicato il suo exploit come qualcosa di negativo, parificando l'esempio che la Ditto dà a quello offerto dalle modelle anoressiche in passerella.

Di fatto la nuova star della musica punk è grassa e non se ne vergogna, nè lo nasconde. E' per la libertà di costumi, specialmente sessuali. Ha già recitato in un film hard con un'amante lesbica e, con puntualità allarmante, si toglie le vesti sul palco perché "va in surriscaldamento". E' felice del suo aspetto, e dice di non avere nessun tipo di problema a guardarsi allo specchio.

Qualcuno la definisce "la regina del cool" perché Beth è "forte" e va di moda oggi, anche se i Gossip hanno ormai compiuto 8 anni (sono nati in Arkansas nel 1999). La band, che conta tra i componenti, oltre alla Ditto, anche la chitarrista Brace Paine e la batterista Hannah Blilie, è cresciuta ispirandosi al femminismo e alla sessualità libera e ha debuttato con l'album "The Gossip". Nel 2006 ha pubblicato "Standing in the Way of Control", il cui singolo principale è un attacco al governo americano che proibisce i matrimoni omosessuali.