Charles Fourier

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DR_PanG
icon11  view post Posted on 12/6/2007, 15:54




Charles Fourier

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François Marie Charles Fourier (Besançon, 7 aprile 1772 – Parigi, 10 ottobre 1837) è stato un filosofo francese, che ispirò la fondazione della comunità comunista chiamata La Reunion sorta presso l'attuale Dallas in Texas, oltre a diverse altre comunità negli Stati Uniti d'America.

Le radici del suo pensiero, che si può definire progressista se non rivoluzionario, sono da ricercarsi nell'Illuminismo e in particolare in Jean-Jacques Rousseau, soprattutto nel considerare la parità tra uomo e donna e nel nuovo metodo pedagogico, che dovrebbe favorire lo sviluppo libero e creativo dei bambini tramite la scoperta dei loro istinti individuali.

Fourier pensava che lo sviluppo dell'umanità attraversasse sette stadi differenti. Egli affermava che l'umanità si trovava attualmente tra il quarto periodo (la barbarie) e il quinto (la civiltà). A questi periodi seguiranno, poi, il garantismo e l'armonia.

Il pensiero di Fourier affermava che attenzione e cooperazione erano i segreti del successo sociale, e che una società i cui membri cooperassero realmente avrebbe potuto vedere un immenso miglioramento della propria produttività. I lavoratori sarebbero stati ricompensati per la loro opera secondo il loro contributo, con un bonus per chi avesse scelto un lavoro negletto dai più, come la nettezza urbana. Queste comunità, da lui denominate falangi, sarebbero state basate su strutture di abitazioni comuni chiamate falansteri.

Fourier non visse abbastanza per vedere le comunità da lui ideate nascere - e morì rapidamente, occorre aggiungere; alcuni dei suoi critici affermano che il suo difficile carattere avrebbe persino complicato la realizzazione pratica delle sue idee.
 
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Chaos Phoenix
view post Posted on 27/8/2007, 21:29




Molto interessante,anche se capisco perché è definito utopico! Di metodi pratici non ce n'è uno! :xd:
 
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DR_PanG
view post Posted on 28/8/2007, 14:03




veramente lui descrisse nel detteglio il metodo pratico per costruire una comunità ideale ma morì prima di poterla costruire nella pratica, è tutto contenuto nei suoi scritti
 
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Chaos Phoenix
view post Posted on 28/8/2007, 14:45




CITAZIONE (DR_PanG @ 28/8/2007, 15:03)
veramente lui descrisse nel detteglio il metodo pratico per costruire una comunità ideale ma morì prima di poterla costruire nella pratica, è tutto contenuto nei suoi scritti

Potresti postare qualcosa?
 
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DR_PanG
view post Posted on 28/8/2007, 15:34




certo, sempre se le trovo...
 
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h1de
view post Posted on 28/8/2007, 17:07




CITAZIONE
Il pensiero di Fourier affermava che attenzione e cooperazione erano i segreti del successo sociale, e che una società i cui membri cooperassero realmente avrebbe potuto vedere un immenso miglioramento della propria produttività. I lavoratori sarebbero stati ricompensati per la loro opera secondo il loro contributo, con un bonus per chi avesse scelto un lavoro negletto dai più, come la nettezza urbana. Queste comunità, da lui denominate falangi, sarebbero state basate su strutture di abitazioni comuni chiamate falansteri.

L'idea c'è
 
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DR_PanG
view post Posted on 28/8/2007, 17:49




Falansterio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Planimetria di un falansterio
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Con il termine falansterio il politologo francese Charles Fourier indicava la struttura abitativa in cui si svolgeva la vita dei membri di una Falange.

Il falansterio era strutturato in due corpi centrali, destinati ad abitazioni e a luoghi di riunione, e in due ali, nelle quali si svolgevano tutti i lavori di carattere artiginale e manifatturiero.

Applicazione nella società

Nel pensiero di Fourier il falansterio doveva rappresentare l'unità di base della nuova struttura societaria: ciascuno di essi doveva essere autosufficiente dal punto di vista dei servizi e della produzione, e attraverso la coordinazione delle attività di più edifici si sarebbe potuto risolvere definitivamente il problema dei rapporti tra città e campagna.

Nel falansterio l'attività giornaliera di ogni individuo sarebbe stata scandita in modo rigoroso da un regolamento interno: ora per ora sarebbero stati fissati i compiti da svolgere, ed anche i contatti e le interazioni personali sarebbero stati disciplinati da un preciso cerimoniale, spontaneamente accettato da tutti i componenti perché corrispondente agli interessi, alle esigenze e alle passioni di ognuno.

Nella Falange non si sarebbe avuta alcuna forma di potere coercitivo o di governo: nessuno avrebbe avuto necessità di violare o infrangere l'ordine sociale, risultante in modo spontaneo dalla completa armonizzazione dei desideri e delle necessità di tutti. Le decisioni più importanti riguardanti la comunità sarebbero state prese dallAccademia, costituita dalle persone più sagge ed esperte, mentre quelle riguardanti l'organizzazione e l'amministrazione della Falange sarebbero state trattate dall'Areopago, costituito da rappresentanti eletti direttamente dagli individui, e dal Consiglio eletto dall'Areopago stesso.
 
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Chaos Phoenix
view post Posted on 29/8/2007, 14:24




CITAZIONE (DR_PanG @ 28/8/2007, 18:49)
Falansterio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Planimetria di un falansterio
(IMG:http://www.megacceso.com/usuarios/eric/ima.../Falansteri.jpg)
(IMG:http://anarcoefemerides.balearweb.net/get/falansteri.jpg)

Con il termine falansterio il politologo francese Charles Fourier indicava la struttura abitativa in cui si svolgeva la vita dei membri di una Falange.

Il falansterio era strutturato in due corpi centrali, destinati ad abitazioni e a luoghi di riunione, e in due ali, nelle quali si svolgevano tutti i lavori di carattere artiginale e manifatturiero.

Applicazione nella società

Nel pensiero di Fourier il falansterio doveva rappresentare l'unità di base della nuova struttura societaria: ciascuno di essi doveva essere autosufficiente dal punto di vista dei servizi e della produzione, e attraverso la coordinazione delle attività di più edifici si sarebbe potuto risolvere definitivamente il problema dei rapporti tra città e campagna.

Nel falansterio l'attività giornaliera di ogni individuo sarebbe stata scandita in modo rigoroso da un regolamento interno: ora per ora sarebbero stati fissati i compiti da svolgere, ed anche i contatti e le interazioni personali sarebbero stati disciplinati da un preciso cerimoniale, spontaneamente accettato da tutti i componenti perché corrispondente agli interessi, alle esigenze e alle passioni di ognuno.

Nella Falange non si sarebbe avuta alcuna forma di potere coercitivo o di governo: nessuno avrebbe avuto necessità di violare o infrangere l'ordine sociale, risultante in modo spontaneo dalla completa armonizzazione dei desideri e delle necessità di tutti. Le decisioni più importanti riguardanti la comunità sarebbero state prese dallAccademia, costituita dalle persone più sagge ed esperte, mentre quelle riguardanti l'organizzazione e l'amministrazione della Falange sarebbero state trattate dall'Areopago, costituito da rappresentanti eletti direttamente dagli individui, e dal Consiglio eletto dall'Areopago stesso.

Non mi piace per niente..
Troppa organizzazione che soffoca la creatività e viene giustificata col pretesto "che è quello che vogliono tutti".
Gli esseri umani hanno tutti esigenze diverse,tranne poche esigenze comuni.E qua l'organizzazione non sembra limitarsi a quelle poche esigenze comuni.
 
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DR_PanG
view post Posted on 29/8/2007, 15:21




qui non risulta in modo molto chiaro ma Fourier voleva che ognuno facesse il lavoro per cui era più portato, nessuno obbligava nessuno a fare un mestiere diverso, se troppe persone di una falange volevano fare un mestiere si redistribuivano tra le varie falangi, ma per loro scelta non esistendo forme di costrizione, proprio per questo tutti vogliono comportarsi così, perchè fanno ciò che vogliono, solo che per far funzionare la cosa devono tutti volere il bene comune.

Magari sembrerà difficile che tutti siano unanimente felici della propria condizione, ma prendi ad esempio un mondo difficile, dove è difficile sopravvivere e dove tutti devono dare il proprio contributo per andare avanti, in quel caso il modello della falange potrebbe funzionare o anche se fossimo tutti, fin da piccoli, cresciuti con alti valori di solidarietà.

Il regolamento interno, se noti bene, non lo scrivono i saggi o i rappresentanti, ma tutti in modo democratico e possibilmente unanime, ai saggi sono riservate le questioni tecniche, ai rappresentanti i rapporti con le altre falangi.
 
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h1de
view post Posted on 31/8/2007, 00:51




http://www.filosofico.net/fourier.htm

qui ci sono altre info

CITAZIONE
Il ragionamento di Fourier parte dalla constatazione che la società del suo tempo é un mondo capovolto ; infatti in essa l'ordine naturale delle cose é rovesciato, visto che vi regnano la miseria e la frode. Fourier ne trova la conferma evidente nel fatto che in un ristorante a Parigi una mela vale cento volte più che in Normandia. Rispetto a questa degenerazione prodotta dalla civiltà, la natura rappresenta, come già era avvenuto in Rousseau, il polo positivo, ma per Fourier ciò significa che sono buone tutte le passioni e le inclinazioni proprie della natura umana: esse devono pertanto essere assecondate e soddisfatte, mentre finora sono state considerate cattive e quindi da reprimere. Ma se le passioni non possono essere mutate, perchè sono quelle che sono, può essere mutato il loro orientamento, in modo da farne nascere l' armonia generale dell'umanità. Il meccanismo che consente di raggiungere questo obiettivo é ravvisato da Fourier nella legge dell'attrazione universale , scoperta nel secolo precedente da Newton: il problema é ora di estendere questa legge all'intero mondo umano. Le passioni fondamentali sono l'amore per la ricchezza e l'amore per i piaceri; non a caso sono esse le passioni finora regolarmente represse dalla società. Se si desidera raggiungere un'organizzazione armonica della società, bisogna allora far leva su queste due passioni, anzichè reprimerle. Si tratta quindi di modificare le sfere del lavoro e dei rapporti sessuali, pertinenti ad esse. A parere di Fourier infatti sarà possibile aumentare la produttività del lavoro tramite l' attrazione passionale , ossia l'impulso naturale tendente al piacere dei sensi nonostante l'opposizione dei doveri e dei pregiudizi. Il lavoro dovrà dunque essere suddiviso in funzioni differenti esercitate da individui differenti secondo i loro gusti, ossia le loro attrazioni passionali, e si dovranno formare gruppi in cui le passioni individuali siano armonizzate tra loro, in modo da evitare ogni conflitto e favorire al tempo stesso l'emulazione e la cooperazione. Le serie passionali così armonizzate troveranno applicazione nelle funzioni industriali , cioè nel lavoro domestico, agricolo, manufatturiero, commerciale, nonchè nell'insegnamento e nello studio. La passione più importante é il bisogno di varietà : saranno quindi necessari turni brevi di lavoro, per evitare che si cada nella noia, frequenti passaggi all'esercizio di funzioni differenti e mobilità da un gruppo all'altro; in tal modo, diversamente da quanto avviene nell'industria attuale, dove la varietà é repressa e il lavoro é uniforme, potrà costituirsi un' industria attraente , capace di garantire il massimo della produttività. Su questa base si formeranno le falangi , ovvero gruppi di circa 1800 persone di entrambi i sessi, le quali vivono in falansteri economicamente e socialmente autosufficienti, anche se collegati tra loro: questi falansteri sono contemporaneamente abitazioni collettive, luoghi di lavoro e divertimento, circondati da aree coltivabili e foreste. In tal modo, l'utopia di Fourier arriva ad immaginare nuove forme di architettura e di urbanistica. Inoltre nei falansteri potrà trovare finalmente compimento la liberazione sessuale , sinora repressa attraverso l'affermazione del predominio maschile sulla donna e l'istituzione della famiglia monogamica : anche sul piano sessuale la regola sarà offerta dalla legge dell'attrazione, e si dovranno seguire le passioni: saranno dunque ammessi rapporti omosessuali. Fourier diede un'esposizione articolata delle sue tesi su quest'ultima questione in un'opera, rimasta inedita fino al 1967, intitolata Il nuovo mondo amoroso . L'idea generale che serpeggia nel pensiero di Fourier e che ne fonda l'adesione al socialismo (utopistico) é quella secondo la quale l'uguaglianza giuridica (data dal liberalismo) e quella politica (data dalla democrazia) non sono garantite se non é garantita anche l'uguaglianza sociale. E accanto all'uguaglianza sociale auspicata da Fourier troviamo uno spiccato spirito libertario : Fourier é convinto che ognuno debba gestire più liberamente la propria vita. Per quel che riguarda il lavoro , Fourier lo considera non come una condanna, bensì come un valore: tuttavia eseguire per un'intera vita lo stesso lavoro sarebbe tedioso, e quindi il pensatore francese prospetta un'alternanza dei lavori tra gli uomini: il lavoro deve infatti sempre essere un piacere, mai un peso e cambiare di continuo lavoro può essere un modo divertente di lavorare. Questo atteggiamento fourieriano lo si può evincere quando egli propone di usare per fare gli scavi i bambini: essi infatti si divertono sempre a scavare e a sguazzare nel fango e svolgendo tale lavoro potrebbero divertirsi essendo utili.


ECCEZIONALE!!! Ho sempre pensato qualcosa del genere, grazie per avermi fatto conoscere questo pensatore
 
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DR_PanG
view post Posted on 31/8/2007, 09:42




bhè lo scopo principale del forum è proprio questo! ;)
 
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h1de
view post Posted on 4/9/2007, 10:28




Progressismo di Fourier

Nel pensiero di Fourier sono presenti alcuni concetti progressisti (talora quasi rivoluzionari) che affondano le loro radici nell'illuminismo e nella filosofia materialistica francese del Settecento, ed in particolare in Rousseau, quali la parità dell'uomo e della donna e il nuovo metodo pedagogico che avrebbe dovuto favorire nei singoli bambini lo sviluppo degli istinti individuali nel modo più libero possibile.

Passioni come argomento centrale

Secondo Fourier per raggiungere l'armonia bisogna eliminare tutte le limitazioni alla piena soddisfazione delle passioni, elemento motore dell'agire umano, riformando la società in modo da garantire la realizzazione degli interessi individuali, pur nel rispetto dei diritti e delle prerogative degli altri. Solo qualora si realizzi ciò, l'universo raggiungerà il massimo punto della sua evoluzione: Fourier crede infatti nel progresso razionale dell'umanità. In questo modo l'uomo, mediante la "liberazione passionale" riuscirà a vivere in pace con i suoi simili, dopo aver recuperato l'intero bagaglio della sua personalità individuale.

7 stadi umanità

Nella sua teoria la realizzazione dell'armonia deve avvenire gradualmente, attraverso sette stadi storici: attualmente l'umanità si trova tra il quarto periodo (barbarie) e il quinto (civiltà); seguiranno il sesto (garantismo) e il settimo (armonia).Pianta schematica del falansterio: in nero le rues intérieures Mentre ora non ci sono limitazioni alla proprietà individuale, nel periodo seguente (garantismo) l'anarchia e il disordine nelle città lasceranno posto ad un ordine regolato minuziosamente.

Discepoli di Fourier e tentativo di creare il falansterio

Brisbane propaganda le idee di Fourier nel libro Social Destiny of Man, pubblicato nel 1840. Nel decennio successivo, fino al 1850, il movimento fourierista riscuote un notevole successo in America, dove si assiste alla nascita di ben 41 comunità sperimentali; tra queste le più interessanti sono senza dubbio la North American Phalanx, una comunità di 125 membri fondata nel 1843 nel New Jersey dallo stesso Brisbane e Brook Farm fondata da George Ripley presso Boston.

Ripley acquista nel 1841 a West Roxbury, nel Massachusetts, una proprietà di 200 acri. I partecipanti sono studenti, intellettuali, ma anche un discreto numero di artigiani; la comunità funziona come una società per azioni: i profitti vengono divisi in base alle giornate di lavoro (intellettuale o manuale) svolto. Dopo il 1844 i Brook Farmers sono influenzati dalla propaganda fourierista, ed in particolare dall'attività di Brisbane, e decidono di operare una svolta dando inizio alla costruzione di un edificio centrale, il falansterio, per il quale vengono impiegate la maggior parte delle risorse finanziarie. Ma l'edificio, appena ultimato, viene distrutto completamente da un incendio, nella notte del 2 marzo 1846. La comunità non riesce più a riprendersi da questo colpo, e si scioglie nel 1849.

Uno degli allievi più attivi di Fourier è Victor Considérant, che alla morte del maestro gli succede alla direzione del giornale La Phalange. Egli scrive numerose opere per propagandare le teorie fourieriste: La destinée sociale nel 1834, Manifeste de l'école sociétaire nel 1841, Le socialisme devant le vieux monde nel 1848. Nella Description du Phalanstère (1848) evidenzia i vantaggi della vita comunitaria del falansterio. Eletto nello stesso anno deputato, Considérant propone un progetto di legge per la realizzazione di un comune-falansterio nei pressi di Parigi. Dopo il colpo di stato di Luigi Bonaparte, nel 1851 si reca in America e visita con Albert Brisbane la North America Phalanx nel Nuovo Messico. Decide di tentare egli stesso un esperimento, grazie ad una donazione dell'industriale Godin, e si reca nel Texas dove fonda presso Dallas una colonia nel podere di La Réunion; tornato in Francia, dopo aver pubblicato un appello (Au Texas, 1854) raccoglie circa 250 seguaci, ma l'iniziativa fallisce per mancanza di capitali.

 
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