| Progressismo di Fourier
Nel pensiero di Fourier sono presenti alcuni concetti progressisti (talora quasi rivoluzionari) che affondano le loro radici nell'illuminismo e nella filosofia materialistica francese del Settecento, ed in particolare in Rousseau, quali la parità dell'uomo e della donna e il nuovo metodo pedagogico che avrebbe dovuto favorire nei singoli bambini lo sviluppo degli istinti individuali nel modo più libero possibile.
Passioni come argomento centrale
Secondo Fourier per raggiungere l'armonia bisogna eliminare tutte le limitazioni alla piena soddisfazione delle passioni, elemento motore dell'agire umano, riformando la società in modo da garantire la realizzazione degli interessi individuali, pur nel rispetto dei diritti e delle prerogative degli altri. Solo qualora si realizzi ciò, l'universo raggiungerà il massimo punto della sua evoluzione: Fourier crede infatti nel progresso razionale dell'umanità. In questo modo l'uomo, mediante la "liberazione passionale" riuscirà a vivere in pace con i suoi simili, dopo aver recuperato l'intero bagaglio della sua personalità individuale.
7 stadi umanità
Nella sua teoria la realizzazione dell'armonia deve avvenire gradualmente, attraverso sette stadi storici: attualmente l'umanità si trova tra il quarto periodo (barbarie) e il quinto (civiltà); seguiranno il sesto (garantismo) e il settimo (armonia).Pianta schematica del falansterio: in nero le rues intérieures Mentre ora non ci sono limitazioni alla proprietà individuale, nel periodo seguente (garantismo) l'anarchia e il disordine nelle città lasceranno posto ad un ordine regolato minuziosamente.
Discepoli di Fourier e tentativo di creare il falansterio
Brisbane propaganda le idee di Fourier nel libro Social Destiny of Man, pubblicato nel 1840. Nel decennio successivo, fino al 1850, il movimento fourierista riscuote un notevole successo in America, dove si assiste alla nascita di ben 41 comunità sperimentali; tra queste le più interessanti sono senza dubbio la North American Phalanx, una comunità di 125 membri fondata nel 1843 nel New Jersey dallo stesso Brisbane e Brook Farm fondata da George Ripley presso Boston.
Ripley acquista nel 1841 a West Roxbury, nel Massachusetts, una proprietà di 200 acri. I partecipanti sono studenti, intellettuali, ma anche un discreto numero di artigiani; la comunità funziona come una società per azioni: i profitti vengono divisi in base alle giornate di lavoro (intellettuale o manuale) svolto. Dopo il 1844 i Brook Farmers sono influenzati dalla propaganda fourierista, ed in particolare dall'attività di Brisbane, e decidono di operare una svolta dando inizio alla costruzione di un edificio centrale, il falansterio, per il quale vengono impiegate la maggior parte delle risorse finanziarie. Ma l'edificio, appena ultimato, viene distrutto completamente da un incendio, nella notte del 2 marzo 1846. La comunità non riesce più a riprendersi da questo colpo, e si scioglie nel 1849.
Uno degli allievi più attivi di Fourier è Victor Considérant, che alla morte del maestro gli succede alla direzione del giornale La Phalange. Egli scrive numerose opere per propagandare le teorie fourieriste: La destinée sociale nel 1834, Manifeste de l'école sociétaire nel 1841, Le socialisme devant le vieux monde nel 1848. Nella Description du Phalanstère (1848) evidenzia i vantaggi della vita comunitaria del falansterio. Eletto nello stesso anno deputato, Considérant propone un progetto di legge per la realizzazione di un comune-falansterio nei pressi di Parigi. Dopo il colpo di stato di Luigi Bonaparte, nel 1851 si reca in America e visita con Albert Brisbane la North America Phalanx nel Nuovo Messico. Decide di tentare egli stesso un esperimento, grazie ad una donazione dell'industriale Godin, e si reca nel Texas dove fonda presso Dallas una colonia nel podere di La Réunion; tornato in Francia, dopo aver pubblicato un appello (Au Texas, 1854) raccoglie circa 250 seguaci, ma l'iniziativa fallisce per mancanza di capitali.
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