Human Rights First, allarme in Europa "In aumento antisemitismo e omofobia", tratto da "La Repubblica"

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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 20/8/2007, 11:03





Il presidente dell'organizzazione: "Servono leggi che prevedano pene adeguate ma la gran parte dei Paesi europei non ha nemmeno sistemi di monitoraggio"

ROMA - Aumentano, nell'ultimo decennio, i crimini legati all'odio, e con inquietante intensità. E si registra una recrudescenza nei fenomeni di antisemitismo e di violenza contro gay e lesbiche. Queste le principali conclusioni del rapporto 2007 realizzato dalla "Human Rights First", una ong che si occupa della difesa dei diritti umani. Il documento si riferisce agli avvenimenti del 2006, e spiega come i governi europei - soprattutto in Francia, Germania, Regno Unito, Federazione Russa e Ucraina - si siano impegnati nel combattere i crimini legati all'odio razziale, anche se è ancora lunga la strada da percorrere.

Antisemitismo. Nel rapporto si legge che "l'antisemitismo persiste ad alto livello in tutta Europa e in America del Nord". Nel 2006, gli attacchi a sfondo antisemita sono aumentati rispetto all'anno precedente, raggiungendo il picco più alto dal 1984, anno in cui è iniziato il monitoraggio del fenomeno.

Musulmani. La discriminazione e le violenze nei confronti della popolazione musulmana europea restano inalterate nel corso del 2006, nonostante un numero di casi inferiore al 2005, quando si verificò un picco vertiginoso dopo gli attacchi terroristici alla metropolitana di Londra.

Omosessuali. La violenza contro gli omosessuali è sempre più manifesta in numerose parti d'Europa, e solo Svezia e Regno Unito si sono impegnati a monitorare gli episodi in modo dettagliato e ufficiale. Una maggiore presenza pubblica degli omosessuali ha portato con sé, in molti casi, un incremento nella retorica omofobica e nelle ripercussioni violente. Come nel caso dei Gay Pride organizzati in cinque città dell'Est europeo - Mosca, Bucarest, Varsavia, Riga e Tallin - durante la primavera e l'estate del 2006.

Russia e Germania. Nella Federazione Russa c'è stata una proliferazione di attacchi violenti nei confronti di minoranze etniche e religiose nazionali. Un caso per tutti: lo scorso gennaio, un estremista ha ferito con un coltello nove fedeli riuniti in preghiera nella sinagoga di Mosca. Con la stessa intensità si sono registrati attacchi razzisti in Ucraina nei confronti di persone di origine africana e di altre minoranze. Crimini di matrice razziale hanno raggiunto le soglie più alte dall'introduzione dell'attuale sistema di monitoraggio, nel 2001.

Ong: "Governi indifferenti". Nel corso della conferenza di presentazione del rapporto, Maureen Byrnes, direttrice di "Human Rights First", ha osservato che "la violenza motivata da pregiudizi razziali è un serio problema in Europa. Mentre alcuni Paesi, come Francia, Germania e Regno Unito, si sono impegnati a monitorare sistematicamente i crimini, la maggior parte non raccoglie neanche dati che consentano di compilare statistiche. Il che riflette l'indifferenza da parte di molti governi".

Lotta all'odio fra le priorità. "Gli Stati europei in particolare - ha detto Byrnes - devono porre fra le priorità politiche la necessità di combattere i crimini legati all'odio razziale". Secondo "Human Rights First", gli strumenti si trovano nelle mani dei governi europei: le conclusioni del rapporto invitano all'adozione di leggi che prevedano pene adeguate per tali reati, a stabilire dei sistemi ufficiali di monitoraggio dei crimini legati all'odio, e ad adottare una politica di tolleranza zero.

(19 agosto 2007)
 
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Krissss2
view post Posted on 20/8/2007, 16:59




CITAZIONE (L'Avvocato del Diavolo @ 20/8/2007, 12:03)
Aumentano, nell'ultimo decennio, i crimini legati all'odio, e con inquietante intensità. E si registra una recrudescenza nei fenomeni di antisemitismo e di violenza contro gay e lesbiche.

Strano che da quando i partiti nazisti,fascisti o neofascisti si stanno espandendo un po in tutta europa,crescano antisemitismo e violenza verso i gay.Molto preoccupante questo antisemitismo dilagante.

"L'antisemitismo è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo"
 
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Alo-Ross
view post Posted on 21/8/2007, 22:41




Secondo me l'odio che nasce dalle differenze è inutile e porta solo alla rovina!Vorrei tanto sapere per quale motivo si registrino ancora nel 2007 casi di antisemitismo e violenza contro gay e lesbiche!Che differenza fa se uno è di una religione piuttosto che di un'altra o che ami una persona del suo stesso sesso?Il valore delle persone non si riconosce da questo!Coloro che rivolgono violenza a queste persone,di qualunque fazione essi siano, sono solo ignoranti!Però un monitoraggio più accurato certo non farebbe male,anche se si dovrebbe cambiare mentalità,perchè questo tipo di violenza,e non solo,nasce dal "sentirsi superiori"!E' inaccettabile un comportamento simile!
 
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foxylady17
view post Posted on 22/8/2007, 15:39




io conosco (lontanamente, non pensate male!) delle persone che credono di insultarsi dicendosi "ebreo" o "negro". E pensare che hanno 16 anni e fanno il liceo classico, che dovrebbe aprire le menti! E invece anche certi insegnanti a scuola mia fanno battute razziste, sostengono che le tasse "si può capire se qualcuno non le paga" e che "quelli di sinistra non sono mai in buona fede".
Queste affermazioni fomentano l'odio, che è una delle peggiori piaghe dell'umanità.
 
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DR_PanG
view post Posted on 23/8/2007, 22:03




l'antisemitismo è qualcosa di più complesso della semplice religione, si accusano gli ebrei di tutte le malefatte del mondo, anche di tentare di conquistarlo in modo occulto. Il fatto che ora una buona fetta dei "comunisti" (e lo metto tra virgolette perchè non penso si possano definire così) li ritenga anche "Sanguinari oppressori" dei palestinesi (che nonostante siano ultratradizionalisti islamici qualche comunista chiama PALESTINESI ROSSI ma non so davvero da cosa lo capiscano) non fa che accrescere l'odio antisemita. Capite bene che per diminuire l'antisemitismo dovremmo cominciare a riconoscere ad israele il diritto ad avere uno stato e non buttare benzina sul fuoco...
 
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Littorio87
view post Posted on 26/9/2007, 12:09




CITAZIONE
io conosco (lontanamente, non pensate male!) delle persone che credono di insultarsi dicendosi "ebreo" o "negro". E pensare che hanno 16 anni e fanno il liceo classico, che dovrebbe aprire le menti! E invece anche certi insegnanti a scuola mia fanno battute razziste, sostengono che le tasse "si può capire se qualcuno non le paga" e che "quelli di sinistra non sono mai in buona fede".
Queste affermazioni fomentano l'odio, che è una delle peggiori piaghe dell'umanità.

l'odio è fomentato anche in altro modo, molto piu subdolo ed efficace(tanto che nn ve ne rendete conto)

per quanto riguarda la conquista del mondo vi consiglio di documentarvi, guardate il capitale mondiale dove è concentrato è tirate le somme
 
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DR_PanG
view post Posted on 26/9/2007, 20:15




il capitale mondiale è basato su teorie non comprovabili.

 
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Antonio Grego
view post Posted on 27/9/2007, 11:52




Il capitale mondiale e' concentrato in alcuni gruppi di potere, con cognomi quali Rockfeller, Rothschild, Goldman Sachs...
 
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DR_PanG
view post Posted on 27/9/2007, 13:33




che magari poi nemmeno si conoscono tra di loro...
 
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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 27/9/2007, 14:17




Ok, quelle banche hanno quei nomi, ma non ditemi che i loro azionisti sono tutti ebrei, perché non ci credo affatto.
 
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Littorio87
view post Posted on 27/9/2007, 14:18




CITAZIONE
che magari poi nemmeno si conoscono tra di loro...

mai visto un socialista che difende il grande capitale nelle mani di gruppi massonici
 
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Antonio Grego
view post Posted on 27/9/2007, 18:40




Non dico che l'intera finanza mondiale sia in mano gli ebrei, ma e' evidente la sproporzione che c'e' tra la loro massiccia presenza ai vertici finanziari, economici e dei mass media mondiali e la loro effettiva consistenza numerica che si attesta intorno allo 0,25% sul totale delal popolazione mondiale. Comunque non vedo differenze tra finanzieri ebrei e non ebrei, la mentalita' e' la stessa.


The Round Table e CFR

La tendenza mondialista alla degradazione massificante, internazionalista e unidimensionale dei popoli del mondo, i quali dovranno essere assoggettati al dominio dell'oligarchia plutocratica, trova la sua prima configurazione storico-organizzativa, con riferimento ai tempi contemporanei, nella cosiddetta Round Table.

Cecil Rhodes, fondatore della società, era un "mercante d'assalto" che riuscì ad ottenere il monopolio dello sfruttamento delle miniere d'oro e di diamanti del Sud Africa. Egli utilizzò le sue immense fortune personali per realizzare un disegno che, situandosi all'interno delle coordinate espansionistiche dell'imperialismo inglese, ottenne l'appoggio dell'assetto di potere economico-finanziario operante in Inghilterra, allora paese-guida del capitalismo internazionale. Si trattava di un progetto mondialista egemonizzato dalla Gran Bretagna. "Tale proposito si basava sul suo desiderio di creare una federazione tra i popoli di lingua inglese e di portare successivamente tutti i paesi abitabili del mondo sotto il suo controllo. A questo scopo Rhodes lasciò una parte della sua grande fortuna per fondare a Oxford la Rhodes Scolarships, allo scopo di divulgare le tradizioni della classe dominante inglese nel resto del mondo anglosassone". Di questa associazione - più tardi denominata Round Table Organization - fecero parte, tra gli altri, Lord Balfour e la famiglia Rothschild. La società conobbe una rapida espansione, e, tra il 1909 e il 1913, nacquero nelle principali colonie inglesi e negli USA gruppi semiclandestini conosciuti come Round Table Groups. Essi erano tra loro collegati per mezzo della corrispondenza, il "The Round Table", fondato nel 1910 e finanziato da Sir Abe Bailey. Ma è tra il 1910 e il 1927 che, nei dominions inglesi e negli USA, vengono fondati, nel quadro di un rapido processo di espansione, alcuni Istituti per gli affari internazionali. Negli USA nascerà il CFR (Council on Foreign Relations), che, ancora oggi, è tra le sedi più importanti dell'istituzionalità occulta operante negli Stati Uniti, i quali hanno sostituito la Gran Bretagna nel ruolo di luogo geopolitico e strategico del movimento mondialista. Il CFR si pone dunque quale emanazione della Round Table, dalla quale provengono i suoi primi membri: W. Lippmann, Allen Dulles, John Forster Dulles e Christian Herter.

Nel 1921, sotto la veste ufficiale di gruppo di studio, venivano depositati gli statuti del CFR, in realtà lo scopo autentico e segreto dell'associazione era innanzi tutto quello di contribuire all'instaurazione di un Governo mondiale, servendosi strumentalmente dell'amministrazione USA, nella quale sarebbero stati "collegati" i suoi membri, mediante l'affermazione di una linea politica mirante a favorire l'abbandono della scelta "isolazionista", a cui si sarebbe dovuta sostituire - e si è, in effetti, sostituita - una linea internazionalista di intromissione nelle questioni politiche, diplomatiche, militari ed economiche del resto del mondo, e dell'Europa in particolare. Inoltre occorreva condizionare le masse americane al fine di indurle ad accettare tale linea politica. Comunque, nonostante l'appoggio della famiglia Morgan, il CFR non sviluppò una rilevante attività fino a quando, nel 1927 i Rockfeller (alias Steinhauer) non decideranno di inserirsi, quale potentissimo "polo" di propulsione economico-finanziaria, nell'organizzazione mondialista che ne diventerà il docile strumento. Saranno proprio i Rockfeller che, nel 1919, acquisteranno i locali della sede sociale del CFR, nell'Horald Pratt House, 58 East 68th Street, New York City. Tra gli affiliati al CFR ci saranno i finanzieri ebrei che avevano contribuito alla fondazione del Federal Reserve System (la Banca d'emissione USA) e tenacemente sostenuto l'intervento statunitense nella Grande Guerra, nonché finanziato la "rivoluzione" bolscevica.

Si trattava di banchieri ebrei quali Jacob Schiff, della Kuhn Loeb e Co.; Averel Harrimann, della Brown Bros Harrimann; Franck Vanderlip, della Natural City Banck; Nelson Aldrich, Paul Warburg e Bernard Baruch. Chiarissima emerge la prevalenza ebraica all'interno delle istituzioni mondialiste, nonché la coincidenza o sovrapposizione degli scopi perseguiti dalla politica mondialista e del messianismo giudaico. Oggi il CFR è una ristretta oligarchia che comprende circa 1400 aderenti, di cui 700 membri residenti - cioè cittadini americani il cui domicilio si trova a meno di 80 km dal Municipio di New York -, e 700 membri non residenti, i quali operano al di fuori di questo ristretto "raggio". Tutti costoro hanno comunque un'importantissima comune funzione; essi occupano posizioni di rilievo nel governo, nella politica, nell'economia, nella finanza, nella cultura.

Scarsissimo o pressoché inesistente il rilievo pubblicitario riguardante le attività dell'associazione. L'unica descrizione "ufficiale" del CFR risale al 1 settembre 1961, quando sul "Christian Scienze Monitor", apparve un articolo riguardante questa importante sede dell'istituzionalità occulta. "Ad ovest dell'elegante Park Avenue - è scritto nell'articolo - la 68° strada (New York City) divide due edifici armoniosi: uno è sede dell'ambasciata sovietica presso le Nazioni Unite... Proprio di fronte, all'angolo sud-ovest si trova il Council Foreign Relations, probabilmente uno degli organismi semi pubblici più influenti nel campo della politica estera[...]. Nell'elenco del CFR [...] vi sono nomi significativi nel campo della diplomazia, del governo, degli affari, della finanza, della scienza, del lavoro, del giornalismo, della legge e dell'istruzione. Ciò che unisce un così eterogeneo gruppo di personaggi è un interesse appassionato a dirigere la politica estera statunitense. [...] Prima o poi almeno la metà dei membri del CFR sono stati proposti per assumere incarichi governativi ufficiali o per collaborare come consulenti". In un'altra rivista, "Harper's", nel luglio 1959 è apparso un articolo riguardante il CFR, il cui titolo, estremamente significativo, è "Scuola per uomini di stato". Il suo autore, J. Kraft, membro dell'organizzazione, così scrive: "E' stata la sede delle principali decisioni del governo, ha creato i presupposti per molte altre ed è servito spesso da vivaio ove reperire i funzionari più in vista". I membri del CFR sono dunque chiamati a trasferire ed attuare le deliberazioni adottate dai comandi strategici dell'oligarchia giudeo-plutocratica all'interno dell'istituzionalità pubblica, nella quale sono inseriti grazie al potentissimo apparato di condizionamento dell'opinione pubblica manovrato dal superpotere occulto. Condizionanti i riflessi del CFR sul piano della pubblica istituzionalità: un consistente numero di presidenti USA sono stati "espressi" dall'organizzazione mondialista o posti "sotto controllo" ("marcamento a uomo", per usare una terminologia derivata dalla tattica calcistica) da "consiglieri" o da vice-presidenti del CFR. Ci riferiamo a Hoover, Eisenhower, Johnson, Roosevelt, Kennedy; mentre Nixon ("liquidato" con il cosiddetto "scandalo Watergate" sollevato da due giornalisti ebrei) è stato affidato alla "marcatura" di Kissinger, uomo del CFR, organizzazione di cui erano membri pure Carter e Ford - mentre Reagan è "controllato" dal vicepresidente Bush, anch'egli del CFR. Quest'ultimo può vantare degli affiliati che ricoprono ruoli di fondamentale importanza nei due principali partiti USA: democratico e repubblicano, la cui alternanza è poco meno o, forse, senza offesa per il grande Peppino De Filippo, poco più che una farsa di pessimo gusto. Ciò consente al superpotere mondialista di garantire sempre delle fidate presenze nell'amministrazione USA.
 
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SocialEma
view post Posted on 27/9/2007, 18:43




non dite cazzate per favore...scusate ma era dovuto...ancora credete a queste favolette...lo sapete che gli ebrei mangiano i bambini? ecco qualcosa che hanno in comune con i comunisti...ma per favore!!!
 
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Antonio Grego
view post Posted on 27/9/2007, 19:52




CITAZIONE (SocialEma @ 27/9/2007, 19:43)
non dite cazzate per favore...scusate ma era dovuto...ancora credete a queste favolette...lo sapete che gli ebrei mangiano i bambini? ecco qualcosa che hanno in comune con i comunisti...ma per favore!!!

Gli ebrei forse oggi non mangiano i bambini goym ma in passato si.
Come afferma questo libro scritto da Ariel Toaff figlio dell'ex rabbino capo di Roma Elio Toaff. Insegna presso la Tel Aviv University.

http://vho.org/aaargh/fran/livres7/pasque.pdf

Il libro stranamente e' stato ritirato dal mercato...
 
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view post Posted on 17/5/2021, 17:16
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