I quindici punti della sinistra moderna

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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 15/9/2007, 14:10




Tratto da "La Repubblica"

Ecco i quindici punti della sinistra moderna

Pubblichiamo ampi stralci del documento elaborato da "Les Gracques" ("I Gracchi"), il gruppo che in Francia si batte per modernizzare la sinistra. "Les Gracques" raccoglie ex collaboratori del presidente
della Repubblica Francois Mitterrand e dei governi di Michel Rocard, Pierre Bérégovoy e Lionel Jospin. Il manifesto è sul sito www. lesgracques. fr e scandisce in 15 punti i "valori per agire".


DEMOCRAZIA
1) La sinistra moderna è democratica, nella tradizione che va da Rousseau al movimento anti-totalitario. Essa crede nel potere del popolo, esercitato dal popolo e per il popolo (...). Potere al popolo non vuol dire però potere ai populisti. A chi crede di poter vincere semplificando i problemi, risvegliando gli istinti e infiammando le passioni, noi rispondiamo che il popolo comprende la complessità del reale. Non c'è realtà che non si possa dire, e la verità è il solo modo per durare nel tempo.

LIBERALISMO
2) La sinistra moderna è liberale, nella tradizione di Montesquieu o di Spinoza; e rifiuta di cedere alla destra questa bella parola, nata a sinistra. Essa crede nella legittimità dello stato di diritto, nell'efficacia delle iniziative provenienti dalla società civile, nella necessità dei contropoteri. Rispetta i diritti individuali, e ritiene che nuove libertà siano tuttora da conquistare: libertà dall'ignoranza e dall'oppressione, per le minoranze e per le donne. E pensa che per costruire uno stato veramente imparziale resti ancora molto da fare.

INTEGRAZIONE
3) La sinistra moderna sostiene l'integrazione. Essa crede nella libertà di coscienza e d'opinione in una società multiculturale, e intende al tempo stesso garantire la neutralità laica nello spazio pubblico. Nessuna eccezione a questo principio può essere giustificata in nome dell'integrazione nella società francese delle comunità di origini straniere.

LAVORO
4) La sinistra moderna sostiene il lavoro, che considera come un valore fondamentale per l'integrazione (...). E' consapevole che il dinamismo di un'economia non si misura sulla sua capacità di evitare la distruzione di posti di lavoro, ma su quella di crearne più di quanti ne sopprima. Per la sinistra, la priorità non è difendere ogni singolo posto di lavoro, ma consentire a tutti di poter cambiare lavoro senza timori, se lo desidera o se vi è costretto. Altre priorità sono lo sviluppo delle possibilità di avanzamento professionale, così come la lotta contro le nuove forme di disagio sul lavoro generate dal mondo moderno.

REGOLE
5) La sinistra moderna sostiene le regole e crede nel ruolo regolatore dei pubblici poteri, cui spetta il compito di correggere le disuguaglianze sociali. Ritiene necessario rivedere il funzionamento e le modalità d'intervento di uno Stato che rischia l'impotenza, e a causa del suo deficit e del suo debito compromette il futuro dei nostri figli. La disponibilità di denaro pubblico è limitata e continuerà ad esserlo, per cui occorre destinare questi mezzi alle priorità della crescita e della giustizia sociale, piuttosto che a perpetuare l'esistente o a soddisfare interessi settoriali. La sinistra moderna crede in una riforma profonda dell'organizzazione dello Stato (...). Ritiene che numerosi settori dei servizi pubblici possano essere affidati a gestori privati, sotto controllo pubblico.

TASSE
6) La sinistra moderna sostiene la redistribuzione. Essa non crede che l'accumulo di ricchezze da parte di pochi sia la condizione necessaria al progresso di tutti. Al contrario considera un impegno costante per l'uguaglianza, oltre che socialmente giusto, anche efficace sul piano economico: innanzitutto per le pari opportunità e contro la riproduzione dei divari sociali attraverso la scuola; e in secondo luogo per la correzione delle disuguaglianze, non solo in materia di redditi ma anche di accesso al lavoro, all'alloggio, ai trasporti e alla salute. Per la sinistra moderna, questa lotta non deve passare attraverso un innalzamento delle imposte, ma esige una miglior ripartizione della spesa pubblica: in altri termini, si tratta di chiedere ai ricchi di pagare di più per i servizi forniti alla popolazione nel suo insieme, e di offrire più servizi pubblici a chi ne ha maggior bisogno. Il servizio pubblico non deve mai accollare alla popolazione il finanziamento dei bisogni dei privilegiati; deve essere abbondante per i meno abbienti, e produttivo per tutti. La sinistra moderna è favorevole a un'imposta di successione elevata per i nuclei familiari più facoltosi, dato che la parità delle opportunità passa necessariamente per la rimessa in gioco dei patrimoni acquisiti, almeno una volta per generazione.

RICERCA
7) La sinistra moderna è progressista. Essa crede che il progresso scientifico e l'innovazione tecnologica siano sempre fattori di benessere per la maggioranza, e forniscano a volte l'occasione per rimettere in discussione alcune rendite ereditate dal passato. Ritiene che la competitività della nostra economia e la capacità di generare durevolmente piena occupazione non dipendano dallo sforzo di preservare il mondo di ieri, ma dall'innovazione e dalle facoltà di adattamento. (...) Ha fiducia nella capacità degli scienziati e ricercatori di progredire nella conoscenza di ciò che nuoce alla salute, così come dei mezzi per salvaguardarla; e vuole che ciascuno possa accedere ai presidi terapeutici più progrediti.

SCUOLA
8) La sinistra moderna è il partito dell'educazione, in quanto persegue sia l'eccellenza accademica che la democratizzazione dell'accesso alla conoscenza. Essa rifiuta di dover scegliere tra una scuola di massa mediocre e un'istruzione d'alto livello riservata a un'élite. La chiave di volta del progresso sociale è una scuola di massa capace di democratizzare l'eccellenza e di promuovere per tutti l'accesso alla cultura, combattendo la riproduzione delle disuguaglianze sociali e preparando gli studenti a un mercato occupazionale esigente e mobile. E' innanzitutto a scuola che si rimescolano le carte dei destini sociali.

SICUREZZA
9) La sinistra moderna sostiene il diritto alla sicurezza, nel quale ravvisa un elemento essenziale del contratto sociale. Sarà dura contro i criminali ma anche contro le cause del crimine.

ECOLOGIA
10) La sinistra moderna è ecologista (...). Difende il diritto di tutti gli uomini a beni essenziali come la qualità dell'aria e l'accesso all'acqua. La sinistra moderna crede nella definizione di regole internazionali e in un'organizzazione mondiale per l'ambiente.

EUROPA
11) La sinistra moderna è europeista (...)perché auspica che nel concerto delle nazioni possa levarsi una voce in favore di un nuovo ordine internazionale di solidarietà e di diritto.

MONDO
12) La sinistra moderna è internazionalista (...). Crede nell'antico sogno di un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace, sul diritto e sullo sviluppo permanente. Crede che il dovere d'ingerenza sia partecipe del progresso delle civiltà.

MORALITA'
13) La sinistra moderna è morale, e considera necessaria l'esemplarità delle classi dirigenti, sia nel settore privato che nella gestione di quello pubblico. Le élite non possono essere legittimate a sostenere l'immobilità, l'adattamento e la flessibilità, se al tempo stesso godono di privilegi occupazionali o di uno status d'altri tempi. La sinistra è altresì favorevole a una certa sobrietà nello stile di vita dello Stato e delle personalità pubbliche, all'abolizione del cumulo dei mandati, alla limitazione della durata delle funzioni elettive e alla soppressione dei regimi protetti a favore dei titolari di alte cariche pubbliche. Al tempo stesso auspica l'esemplarità dei comportamenti, così come la trasparenza e la regolamentazione delle remunerazioni e dei vantaggi di cui beneficiano i responsabili delle imprese. Non si fa un progetto politico con la morale, ma neppure se ne può fare a meno.

REALISMO
14) La sinistra moderna è realista: crede nella pedagogia del cambiamento, nella necessità di spiegare.

TRASFORMAZIONE
15) La sinistra moderna vuole la trasformazione. Rifiuta i falsi fatalismi, e vuole portare la speranza senza seminare illusioni.

(Traduzione di Fabio Galimberti
e Elisabetta Horvat)


(15 settembre 2007)
 
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Littorio87
view post Posted on 18/9/2007, 18:43




DEMOCRAZIA=si
LIBERALISMO=no
INTEGRAZIONE=nn credo sia possibile
LAVORO=basta nn basare tutto su di esso
REGOLE=si
TASSE=si
RICERCA=si (ma dipende)
SCUOLA=nn come ora
SICUREZZA=si(ma nn come credete voi)
ECOLOGIA=si
EUROPA=no(si delle nazioni)
MONDO=no alla globalizzazione
MORALITA'=si ma nn la vostra
REALISMO=nn come volete voi
TRASFORMAZIONE=nn come volete voi
 
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SocialEma
view post Posted on 18/9/2007, 19:28




CITAZIONE
DEMOCRAZIA=si
LIBERALISMO=no
INTEGRAZIONE=nn credo sia possibile
LAVORO=basta nn basare tutto su di esso
REGOLE=si
TASSE=si
RICERCA=si (ma dipende)
SCUOLA=nn come ora
SICUREZZA=si(ma nn come credete voi)
ECOLOGIA=si
EUROPA=no(si delle nazioni)
MONDO=no alla globalizzazione
MORALITA'=si ma nn la vostra
REALISMO=nn come volete voi
TRASFORMAZIONE=nn come volete voi

voi chi?

che vuol dire "non come volete voi" o "si ma non la vostra?" "non come credete voi" spiega le tue ragioni altrimenti non si puo avviare una discussione...
 
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Littorio87
view post Posted on 19/9/2007, 10:53




il "nn come volete voi"e il"si ma nn la vostra" e riferito al modo inefficace con cui affrontate alcune tematiche

vio di sinistra
 
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DR_PanG
view post Posted on 19/9/2007, 12:51




la sinistra non è un tutt'uno ci sono i comusti, i progressisti, i liberali, i cattocomunisti....

non la pensiamo tutti allo stesso modo quindi dicci cosa pensi tu e vediamo chi è daccordo e se è daccordo...
 
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Littorio87
view post Posted on 19/9/2007, 17:04




CITAZIONE
la sinistra non è un tutt'uno ci sono i comusti, i progressisti, i liberali, i cattocomunisti....

faccio l'esempio della sicurezza, nessuno a sinistra ,tranne l'idv, vuole(può) trovare una soluzione, per questo dico nn come la intendete voi, visto che nessuno muove un dito
 
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SocialEma
view post Posted on 19/9/2007, 18:37




CITAZIONE
faccio l'esempio della sicurezza, nessuno a sinistra ,tranne l'idv, vuole(può) trovare una soluzione, per questo dico nn come la intendete voi, visto che nessuno muove un dito

su questo sono d'accordo con te...

è un problema che esiste e va risolto...di certo non con l'indulto...
in effetti la giustizia in italia non funziona...basta vedere la classe politica e gente come corona, lele mora, e i vari crac della parmalat, della cirio, tangentopoli, vallettopoli, telecom, alitalia...senza parlare dei politici italiani, della mafia, della camorra e della 'ndrangheta...in italia ormai nessuno va piu in galera...e nessuno fa niente...anzi...ai politici, sia di destra che di sinistra, questo fa comodo...e infatti se cambiano qualcosa nella giustizia è per non finire in prigione (vedi leggi ad personam di berlusconi) o per uscirne (vedi indulto di mastella) e questo non fa altro che peggiorare la situazione...
 
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Littorio87
view post Posted on 19/9/2007, 18:51




CITAZIONE
sia di destra che di sinistra, questo fa comodo...e infatti se cambiano qualcosa nella giustizia è per non finire in prigione (vedi leggi ad personam di berlusconi) o per uscirne (vedi indulto di mastella) e questo non fa altro che peggiorare la situazione...

infatti nn appoggio ne destra ne sinistra
 
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DR_PanG
view post Posted on 19/9/2007, 18:54




questo sito non è collegato a partiti ma siamo legati solo dalla consapevolezza che il sistema è da cambiare...

(noi non muoviamo un dito perchè non siamo al governo) (noi intendo gli utenti di questo forum)
 
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SocialEma
view post Posted on 15/10/2007, 14:22




CITAZIONE
REALISMO
14) La sinistra moderna è realista: crede nella pedagogia del cambiamento, nella necessità di spiegare.

TRASFORMAZIONE
15) La sinistra moderna vuole la trasformazione. Rifiuta i falsi fatalismi, e vuole portare la speranza senza seminare illusioni.

queste non le ho capite...

 
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SocialEma
view post Posted on 15/10/2007, 15:12




comunque mi trovo d'accordo su tutto...io mi ritrovo in un pensiero Progressista, Riformista,Laico (non Laicista), Socialdemocratico e Liberale...e sogno una società in cui tutti abbiano le stesse opportunità per quanto riguarda l'accesso all'istruzione fino ai massimi livelli, l'accesso al lavoro, alla salute, all'abitazione e ai trasporti. una società davvero laica, democratica, con una reale separazione dei poteri, libera e giusta, in cui c'è libertà accademica e libertà di stampa e libertà economica e un efficiente sistema di welfare in modo che tutti abbiano un lavoro sicuro, tutelato, stabile e giustamente pagato...una società che rispetta l'ambiente....
 
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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 15/10/2007, 15:20




Stai parlando dell'Utopia... :sisi:

p.s.: appena posso ti invio tramite mp il resoconto della conversazione di Pannella. Ma se preferisci i dettagli, sul sito radioradicale.it trovi il riassunto scritto delle 2 ore.
 
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SocialEma
view post Posted on 15/10/2007, 17:51




ok...grazie...comunque si...è l'utopia...la società che secondo me bisogna porre come traguardo...certo è impossibile ottenere una società cosi perfetta...ma si puo prendere come modello e cercare di avvicinarcisi sempre piu attraverso graduali riforme...
 
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FabioCrono
view post Posted on 30/10/2007, 17:34




Non credete che qui in Italia, prima di far funzionare i punti della sinistra moderna, ci voglia una sinistra?
 
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13 replies since 15/9/2007, 14:10   250 views
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