| Boselli: da oggi c'è un partito nuovo, il partito socialista
E' la rosa del Partito socialista europeo (in versione bianca anziche' rossa) l'immagine scelta dalla Costituente socialista per rappresentare il nuovo partito. Al termine del discorso del presidente del Pse, lo stesso Rasmussen e il leader dello Sdi Enrico Boselli, hanno 'svelato' il nuovo simbolo: su un quadrilatero a sfondo rosso, campeggia la scritta Partito Socialista in bianco e, subito sotto, la rosa bianca con una corona di stelle che rappresentano il nucleo fondativo dell'Unione europea. Piu' in basso, a chiudere il logo del nuovo partito, la sigla del Pse. "Da oggi - ha affermato il segretario dello Sdi Enrico Boselli chiudendo i lavori della Conferenza programmatica che si è svolta venerdì e sabato all'Eur - è in campo un nuovo Partito socialista che conta su una rappresentanza alla Camera dei Deputati, come al Senato della Repubblica. Il nuovo Partito socialista, come ho ricordato in apertura dei nostri lavori, non si basa su una pura e semplice ricomposizione della diaspora socialista, cosa pure di grande rilevanza dopo i travagli seguiti alla crisi del Psi e del Psdi.Al nuovo Partito socialista dà un contributo fondamentale una componente rigorosamente riformista che proviene dai Ds e che costituisce un fattore di grande importanza nella definizione della nostra identità". I lavori si sono aperti venerdì mattina con la relazione di Roberto Barbieri alla quale è seguita la prima tavola rotonda, coordinata da Gianni de Michelis, "Un fisco per la crescita e l'equità". Di seguito gli interventi di Roberto Villetti, Pia Locatelli, Valdo Spini e Bobo Craxi. I lavori del pomeriggio di venerdì si sono aperti con l'intervento della vicepresidente della Spd Elke Ferner. Di seguito la seconda tavola rotonda "Welfare e lavoro", coordinata da Lanfranco Turci (leggi). "C'e' bisogno di una profonda radicale svolta sul modo di essere centrosinistra e di essere nel governo: lo diciamo a Prodi, lo chiediamo a Prodi. Un nuovo programma e un nuovo governo per durare in Italia". Ha affermato Gavino Angius aprendo gli interventi pomeridiani, proseguiti con le relazioni di Ugo Intini, Rino Formica, Cinzia Dato, Saverio Zavettieri e Mauro Del Bue. Nella mattinata di domenica la tavola rotonda sulla laicità coordinata da Franco Grillini. Alle 11 gli interventi del segretario della Uil Luigi Angeletti, del presidente del Partito socialista europeo, Poul Rasmussen e del segretario dello Sdi Enrico Boselli
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