Riprendono le ricerche sulle "RAZZE"

Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
« il: Oggi alle 11:50 » Citazione

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Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
da corriere della sera.it

le politiche sociali per l'africa si basano su assunti sbagliati
Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
Il premio Nobel della medicina: l'aspirazione ad attribuire eguali capacità razionali a tutti è irrealistica

LONDRA - Una serie di affermazioni decisamente controverse. E che da molte parti gli valgono l'esplicita accusa di razzismo. Per lo scopritore della struttura del Dna, lo scienziato e premio Nobel nel 1950 per la Medicina, James Watson, 79 anni, i neri africani sono meno intelligenti dei bianchi occidentali. Affermazione che ha suscitato polemiche e condanne nel Regno Unito alla vigilia del suo arrivo a Londra per la presentazione del suo libro «Avoid boring people. Lessons from a life in science». Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

NERI MENO INTELLIGENTI - Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono». Lo scienziato ha quindi previsto che entro i prossimi dieci anni verranno scoperti i geni responsabili di tale diversità. Il Premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero». Riflessioni contenute anche nel libro dello scienziato, in uscita nel Regno unito la prossima settimana: «Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali come una sorta di patrimonio universale dell’umanità non è sufficiente per renderlo reale».

EUGENETICA - Watson non è nuovo a controversie nate da alcune sue dichiarazioni su politica, sessualità e razza. Nel 1997 affermò che una donna avrebbe dovuto avere il diritto di abortire se dalle analisi fosse emersa l’omosessualità del suo bambino. In seguito suggerì un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi. Quindi affermò che la bellezza umana potrebbe essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».


Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
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Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
da corriere della sera.it

le politiche sociali per l'africa si basano su assunti sbagliati
Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»
Il premio Nobel della medicina: l'aspirazione ad attribuire eguali capacità razionali a tutti è irrealistica

LONDRA - Una serie di affermazioni decisamente controverse. E che da molte parti gli valgono l'esplicita accusa di razzismo. Per lo scopritore della struttura del Dna, lo scienziato e premio Nobel nel 1950 per la Medicina, James Watson, 79 anni, i neri africani sono meno intelligenti dei bianchi occidentali. Affermazione che ha suscitato polemiche e condanne nel Regno Unito alla vigilia del suo arrivo a Londra per la presentazione del suo libro «Avoid boring people. Lessons from a life in science». Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

NERI MENO INTELLIGENTI - Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono». Lo scienziato ha quindi previsto che entro i prossimi dieci anni verranno scoperti i geni responsabili di tale diversità. Il Premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero». Riflessioni contenute anche nel libro dello scienziato, in uscita nel Regno unito la prossima settimana: «Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali come una sorta di patrimonio universale dell’umanità non è sufficiente per renderlo reale».

EUGENETICA - Watson non è nuovo a controversie nate da alcune sue dichiarazioni su politica, sessualità e razza. Nel 1997 affermò che una donna avrebbe dovuto avere il diritto di abortire se dalle analisi fosse emersa l’omosessualità del suo bambino. In seguito suggerì un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi. Quindi affermò che la bellezza umana potrebbe essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».


17 ottobre 2007

speriamo che il pensiero unico non censuri la ricerca scientifica!
17 ottobre 2007

MONTALCINI: NERI MENO INTELLIGENTI? L'AVRA' DETTO STORACE

(AGI) - Milano, 17 ott. - Rita Levi Montalcini non condivide la teoria del genetista James Watson, secondo la quale le persone di colore sono meno intelligenti dei bianchi. Ma anzi la senatrice a vita e' convinta che ci sia un errore: "Non ci credo, non puo' aver detto questo, sara' stato Storace. Watson e' una grande personalita', un genio". Quanto alla stravagante teoria, Montalcini assicura che l'etnia non c'entra nulla con l'intelligenza "quello che conta non e' la genetica ma l'eti-genetica, cioe' l'ambiente. Sono veramente indignata. Il fatto che una persona sia di colore non conta niente, il cervello e' uguale e preciso, se non migliore del nostro. Come osano dire questo?". (AGI)

secondo quali studi lo ha detto la montalcini?

con tutto rispetto nn credo sia all'altezza di watson

o la montalcini è troppo presa ad uniformarsi al pensiero unico?

comunque io so che il dna umano è quello...non cambia a seconda della razza per cui la capacità razionale anche è quella...indipendentemente dal colore della pelle...che è piu scura solo a causa dell'adattamento all'ambiente...mi sembra semplicemente una gran cazzata...

cavolo non perdete tempo, io l'ho sentito 2 secondi fa alla radio...

io per stima nn oso nemmeno contraddire watson

ha detto che presto le sue ricerche avranno anche dimostrazioni genetiche.

w. pensa che un evoluzione diversa ha portato a sviluppi diversi fisici e mentali

La Montalcini ha la stessa autorevolezza di Watson, se non altro per l'importanza dei premi vinti e le scoperte effettuate.
Watson ha fatto un'asserzione priva di fondamento scientifico certo. Lui stesso ammette che ci vorranno almeno una decina d'anni per confermare la cosa. Allora avrebbe fatto meglio a stare zitto per il momento. Non si tratta poi della prima dichiarazione controversa di questo scienziato.
I motivi dei risultati deludenti degli stati africani non sono di certo da attribuire a cause genetiche. Perché, infatti, in America ci sono stati e ci sono neri ai vertici della politica, come Martin Luther King, Malcolm X, e oggi Barak Obama? E non mi pare che siano affatto dei minorati mentali...

condoleeza rice

giusto! e anche molti altri, ma che ora non mi vengono in mente...

Comunque gli ultimi studi genetici stanno mettendo in discussione molte "certezze" che in realta' non sono.
Ad esempio recentissimi studi condotti dall'Universita' di Roma e non certo da un gruppetto di neonazisti dell'illinois e' arrivato alla conclusione che l'uomo sia comparso in Eurasia e non in Africa (dove si e' spostato successivamente).

Per le fonti e ulteriori articoli sull'argomento rimando a questa discussione del mio forum:
http://eurasia.forumfree.net/?t=19877873


Nella scienza non ci sono certezze ma solo teorie.

la montalcini nn ha la stessa autorevolezza di watson!

poi che citi a fare i nomi!
ha detto che nn hanno le stesse capacità nn ha mai detto che sono degli idioti senza cervello!
anche se barak obama nn mi sembra un esempio di inteligenza(io lo pongo al livello di bush)


certo che la montalcini argomenta bene i suoi interventi

in scienza non esiste il VERO ma solo l'assodato, non credo che un solo scienziato possa creare una teoria da solo, serve che quella teoria sia condivisa, comprovata e incontestata...

La Montalcini ha vinto un nobel in merito a studi di neurologia, quindi non vedo perché abbia meno autorevolezza nel ribattere che il cervello è sviluppato in maniera identica nelle varie razze. E ogni ipotesi scientifica è soggetta al principio di falsificabilità, quindi "vera" solo temporaneamente. Figuriamoci una mera congettura...

gia ma nn deve essere compromessa da convinzioni politiche e morali!!

infatti watson cerca ora spiegazioni genetiche!!!

per quello che hai detto sul principio di falsicabilità ti sbagli!!
visto che vengono fatte leggi per evitare di riprendere teorie poco condivise,al punto di prevedere l'arresto per chi nn condivide certe teorie!!

L'uguaglianza fra razze, prima che "verità" scientifica, è un atto morale, da difendere con delle leggi. "Ama il prossimo tuo come te stesso", no? O la parola del Signore vale solo contro gli omosessuali ecc. ecc.?