| a quale religione o corrente di pensiero riguardante l'esistenza di un dio, del trascendente e del sovrannaturale appartenete?
ATEISMO: la posizione di chi ritiene che non esista alcuna evidenza dell’esistenza di una (o più) divinità o di qualunque realtà trascendente l’uomo. Anticamente ateo era anche la definizione che un credente dava di un altro credente, seguace di una divinità diversa dalla sua.
AGNOSTICISMO: termine coniato per indicare l’astensione dal pronunciarsi su problemi scientifici irresolubili. Oggi è usato esclusivamente per indicare la sospensione di giudizio su ogni discorso trascendente.
IGNOSTICISMO: neologismo (in inglese Ignosticism) coniato per definire l’irrilevanza della questione dell’esistenza di Dio in quanto da essa non discendono conseguenze verificabili. Coerentemente con il positivismo logico, si parla di “verificabile” in quanto, essendo il teismo incoerente, il termine “Dio” è privo di significato. In base a tale approccio, il «non so» dell’agnosticismo cambia significato da «non so se Dio esiste o meno» in «non so di cosa si parli quando si parla di Dio».
NESSUNA: una persona che non si preoccupa del fenomeno religioso. A differenza dell’agnostico, la sua posizione è dovuta non ad una riflessione filosofica, ma al totale disinteresse verso l’argomento.
PANTEISMO: dall’unione di pan (in greco «tutto») e theos (in greco «dio»), la credenza che identifica dio con l’ordine naturale dell’universo nel suo complesso.(Ayyavalismo)
DEISMO: la concezione secondo cui esiste un essere o un potere divino, separato dal mondo fisico di cui è creatore, ma su cui non interviene né esercita alcuna influenza diretta sugli avvenimenti nell’universo.
PANENTEISMO: dal greco πᾶν "tutto", ἐν "in", θεός "Dio", è la posizione teologica che sostiene che Dio sia immanente nell'universo, ma che allo stesso tempo lo trascenda. Si distingue dal panteismo, che sostiene che Dio sia sinonimo dell'universo materiale. Nel panenteismo Dio è visto come il creatore e/o la forza animatrice dell'universo e la fonte di un'etica universale. Il termine è strettamente associato con il Logos della filosofia greca citato nei lavori di Eraclito, che pervade il cosmo e di cui tutte le cose sono costituite.
NEOPAGANESIMO: movimento multiforme del quale fa parte un'ampia varietà di nuove religioni principalmente ispirate a una ripresa delle antiche spiritualità pagane e sorte in Occidente nel corso degli ultimi decenni. Le religioni incluse nel movimento spaziano da filosofie di vita che tentano di mantenere una continuità con il passato a sistemi di credenza totalmente nuovi, sincretici e universalistici definiti per tali caratteristiche come eclettici. Sebbene la visione del mondo, della teologia e dell'essere umano vari profondamente tra una religione neopagana e l'altra, esiste una tacita condivisione di ogni sorta di approccio razionalistico, relativistico, naturalistico e umanistico all'esistenza. I movimenti neopagani sono spesso definiti come religiosità della Terra.
BUDDISMO: Il Buddismo è una religione, una filosofia e una via di vita nata nel VI secolo a.C. a partire dagli insegnamenti di Siddhartha Gautama, comunemente conosciuto come il Buddha ovvero l'Illuminato. Il Buddismo si fonda sull'idea secondo la quale tutti possono ripercorrere la via spirituale codificata da Siddhartha, divenendo a loro volta dei buddha come ce ne furono in passato e ce ne saranno in futuro.
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