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| Venezuela,Chavez minaccia gli Usa "Se caos nel voto stop export greggio"
Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha minacciato di interrompere le esportazioni di petrolio negli Stati Uniti dopo il referendum di domenica, in caso di violenze scatenate dall'opposizione. Rivolgendosi al ministro del Petrolio Rafael Ramirez, il presidente ha detto: "Rafael, controlla quali sono le partite di petrolio in partenza lunedì per gli Usa perché, se l'opposizione crea il caos, tu possa ordinare di non mandare più il greggio".
Chavez ha poi ordinato alle forze armate venezuelane di applicare immediatamente "i piani speciali" di protezione dei campi petroliferi, di fronte alle minacce di destabilizzazione che l'opposizione ha in mente per il giorno seguente il referendum di domenica sulla riforma della Costituzione. Nel corso di un discorso in cui si è lungamente soffermato sull'esistenza di piani concepiti dall'opposizione per non riconoscere una eventuale vittoria del sì nel referendum, Chavez ha evocato l'esistenza di un piano messo a punto dalla Cia statunitense - la Operacion Tenaza (Operazione Tenaglia) - per creare caos nel Paese e mettere in difficoltà il governo venezuelano.
"Data questa situazione e visto il pericolo dell'Operazione Tenaglia - ha affermato - dispongo che a partire da oggi siano occupati dall'esercito i nostri campi petroliferi". E non è tutto, ha concluso, perché "se ci sarà questo tentativo di destabilizzazione con l'Operazione Tenaglia dell'Impero nordamericano, non ci sarà più una goccia di petrolio per gli Stati Uniti".
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