Messico, Marcos in difficoltà
Subcomandante: "Siamo passati di moda"
Il subcomandante Marcos torna a parlare, rivelando tutti i suoi dubbi e ammettendo che il movimento da lui diretto, l'Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln), sta perdendo inesorabilmente colpi. "Siamo passati di moda", ha detto Marcos al mensile "El Gatopardo" al quale ha concesso anche di fotografarlo, pipa in bocca e passamontagna. "Siamo vulnerabili e dobbiamo rivedere la strategia", ha aggiunto.
"Sappiamo chi siamo e perché vogliamo combattere, ma dobbiamo ora chiederci come vogliamo procedere, con quale struttura e verificare chi è pronto a lottare", ha spiegato Marcos, lasciando trasparire dubbi e perplessità sul futuro del movimento e sull'attualità della struttura organizzativa utilizzata per la guerriglia. Da un punto di vista politico, gli zapatisti sono ora isolati rispetto alla sinistra tradizionale e la campagna lanciata l'anno scorso per allargare la base di consenso non ha sortito gli effetti sperati.
Marcos non nasconde le difficoltà fino a dire che la situazione si è rovesciata rispetto al 1993-94, quando gli zapatisti si muovevano senza paura e mietevano successi. "Ora- dice - siamo come nel 1993 ma al contrario. Noi preparavano allora l'insurrezione. Ora è il governo che si prepara ad attaccarci". Sul passato invece nessun rimorso. "Se dovessi rifare ciò che ho fatto, rifarei tutto, senza cambiare niente", ha detto il subcomandante.
