Italiani sempre più sfiduciati. E voi?

« Older   Newer »
  Share  
L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 15/12/2007, 11:47 by: L'Avvocato del Diavolo




Sempre in tema di sfiducia, ecco un articolo del New York Times riportato da vari blog italiani.

http://cronacaeattualita.blogosfere.it/200...arzelletta.html

"Tutto il mondo ama l'Italia perchè è antica ma ancora alla moda. Perchè si mangia e si beve bene ma raramente ingrassa o si ubriaca. Perchè è il luogo in un'Europa iperregolata dove la gente discute ancora con perfetta lucidità il significato del rosso al semaforo. Ma in questi giorni, nonostante l'adorazione dall'esterno e le sue forze innate, l'Italia sembra non amarsi": è questo il punto di partenza dell'inchiesta firmata da Ian Fisher che riconosce il malessere nella "insicurezza collettiva, economica, politica e sociale, riassunta da un recente sondaggio: gli Italiani nonostante ritengano di dominare l'arte di vivere, ritengono di essere il popolo meno felice dell'Europa Occidentale.

Le cause di tutto ciò sono da ricercare, secondo l'inchiesta, in "debolezze antiche" come la politica che divide, una crescita non equilibrata, il crimine organizzato e un senso limitato di appartenenza".

"Lo stile di vita italiano low-tech può affascinare i turisti ma l'uso di Internet è tra i più bassi in Europa come i salari, gli investimenti esteri e la crescita mentre pensioni, debito pubblico ed il costo dell'apparato statale sono tra i più alti. Le ultime statistiche mostrano una nazione più vecchia e più povera" osserva Ian Fisher.

Un lungo paragrafo dell'inchiesta viene dedicato a Beppe Grillo "divenuto negli ultimi mesi l'impersonificazione del cattivo umore italiano". I suoi "basta" al'indirizzo della classe politica dimostrano "il legame tra i problemi del sistema politico italiano e lo stato d'animo in continuo peggioramento".

E la crisi si vede anche, secondo New York Times, nella difficoltà di "vendere il concetto di Italia": se da un lato "l'Italia non sembra all'altezza della sua grandezza" in molti campi come il cinema, la televisione, le arti, le letteratura e la musica ancora rimangono "simboli di stile e prestigio come Ferrari, Ducati, Vespa, Armani, Gucci, Piano, Illy, Barolo".

In conclusione arriva il paragone con la Repubblica di Venezia: basata nella città più bella ma il cui dominio sui commerci con il Medio Oriente scomparve poco per volta per rimanere ora un'immagine eccezionale visitata da milioni di turisti. Se l'Italia non cambierà lo stesso destino gli potrebbe essere riservato: bloccata dalla grandezza passata, con gli anziani turisti come insicura fonte di sostentamento, la Florida d'Europa".
 
Top
25 replies since 14/12/2007, 15:02   377 views
  Share