| Ue,giù le ultime barriere doganali
Festa ai confini di nove Paesi
Notte di festa ai valichi di frontiera dei nove Paesi entrati nell'Unione Europea nel 2004. Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria hanno celebrato a mezzanotte l'adesione al trattato di Schengen e ufficialmente abolito i controlli terrestri e e marittimi con i loro vicini dell'Ue, mentre l'isola di Malta ha soppresso le formalità per i traghetti diretti verso porti europei.
I tre Stati baltici hanno aperto i confini alle ore 23 italiane, a causa della differenza di fuso orario. L'evento, percepito ad Est come l'ultima tappa dello smantellamento della Cortina di Ferro, è stato festeggiato con fuochi d'artificio a diversi posti di frontiera, come Berg-Petrzalka, fra Austria e Slovacchia, e Zittau-Hradek nad Nisou, fra Germania e Repubblica Ceca, dove una folla di curiosi - riferisce la France Presse - si e' radunata nonostante le temperature polari.
E' festa anche ad alcuni valichi fra Italia e Slovenia. A Fernetti (Trieste), è stata una carrozza trainata da cavalli lipizzani con a bordo le campionesse Margherita Granbassi, Tanja Romano e tre atlete slovene ad "aprire" il confine. La carrozza e le autorità dei due Paesi hanno attraversato la linea di demarcazione tra due ali di folla festante. A Stupizza (Udine) una "sbarra simbolica" in mezzo alla terra di nessuno è stata alzata dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e dal ministro degli Esteri sloveno, Dimitri Rupel. Anche Ettore Romoli e Mirko Brulc, i sindaci di Gorizia e Nova Gorica (Slovenia), le città "gemelle" separate per decenni, hanno sollevato manualmente le due sbarre al valico della Casa Rossa.
In visita a Tallinn, in Estonia, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha definito l'allargamento dell'area Schengen "il miglior giorno" della sua vita. L'estensione dello spazio Schengen da 15 a 24 Paesi consentirà a 400 milioni di persone di viaggiare senza passaporto dall'Est all'Ovest dell'Europa.
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