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| Pakistan, kamikaze in una moschea Almeno cinquanta morti, numerosi feriti
Un attentatore suicida ha fatto strage di fedeli in preghiera uccidendo almeno 50 persone nella moschea del villaggio di Sherpao nel nord ovest del Pakistan. Il kamikaze stava in mezzo ai fedeli allineati per le preghiere in occasione dell'Aid al Adha, la Festa islamica del Sacrificio che ricorda la biblica vicenda di Abramo e Isacco. Nella moschea c'erano anche l'ex ministro dell'Interno Sherpao e il figlio, ma sono illesi.
Oltre ai dodici morti, ci sono decine di feriti, ha detto la polizia. Si tratta dell'ennesimo attentato in questa regione, vicina alla zone tribali frontaliere con l'Afghanistan, dove sono attivi combattenti taleban e militanti di Al Qaeda che lottano contro il regime del presidente pachistano Pervez Muharraf. Secondo alcune fonti il bersaglio dell'attentato potrebbe essere stato proprio l'ex ministro che č invece miracolosamente uscito illeso dalla moschea. Si teme ora che il bilancio delle vittime dell'attacco kamikaze possa aggravarsi perchč tra i feriti molti versano in gravi condizioni.
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