Pakistan, il voto slitta a febbraio

Pakistan, il voto slitta a febbraio
Decisione ufficiale comitato elettorale

Dopo numerose indiscrezioni, ora è ufficiale: le elezioni legislative e provinciali previste in Pakistan per l'8 gennaio sono rinviate al mese di febbraio. Lo ha dichiarato all'Afp un alto responsabile della commissione elettorale a cinque giorni dall'uccisione della leader dell'opposizione Benazir Bhutto in un attentato suicida. Resta da vedere quale sarà la reazione del partito Ppp, guidato dal figlio del'ex premier uccisa.

Il portavoce della commissione elettorale pachistana ha spiegato che l'organizzazione delle elezioni per l'8 gennaio, come previsto in origine, è praticamente "impossibile" in ragione delle violenze seguite all'assassinio di Benazir Bhutto. Il rinvio di comunicare la data ufficiale delle elezioni appare un gesto di facciata, puramente formale, poiché l'esito appare scontato.

"Domani, dopo le consultazioni con i rappresentanti dei partiti politici, prenderemo una decisione finale sulla data delle elezioni", ha confermato il portavoce della commissione, Kanwar Dilshad. Ma, salvo ripensamenti dell'ultim'ora dovuti a rivolte di piazza, magari organizzate dai seguaci della Bhutto e dei suoi familiari, sarà febbraio il mese della tornata elettorale.