Berlusconi tende la mano a Veltroni

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DR_PanG
view post Posted on 9/1/2008, 11:17




Berlusconi tende la mano a Veltroni
"Posso salvarlo dalla sinistra estrema"

"Faccio i migliori auguri a Walter Veltroni, quando l'ho incontrato gli ho detto: sono il tuo Messia perché posso liberarti dall'abbraccio mortale con la sinistra estrema". Lo rivela Silvio Berlusconi in un'intervista al Corriere da Antigua, nel Mar dei Caraibi, dove ha trascorso i primi giorni del 2008. "Sto lavorando al nuovo soggetto politico - aggiunge - ma eviterei la parola partito, perché il Popolo della Libertà non deve essere di parte".

Berlusconi parla a 360 gradi della situazione italiana, a partire dal tema delle riforme, prima fra tutte quella elettorale: "Stiamo alla finestra aspettando che i partiti di maggioranza trovino l'accordo tra loro, noi siamo pronti a discutere di tutto purchè si decida per uno sbarramento efficace contro l'inaccettabile frazionamento delle attuali coalizioni".

E il leader dell'opposizione pensa al suo nuovo soggetto politico: "Deve mettere insieme tutti i moderati e i liberali d'Italia che non si riconoscono nella sinistra e che condividono quei valori che hanno garantito la crescita del benessere e della libertà in tutte le grandi democrazie occidentali". Protagonisti saranno i giovani "solo giovani, che lo fonderanno dando inizio alla fase costituente".

Sul rapporto con gli alleati Berlusconi si dice sereno: "Ho sentito Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini per gli auguri di Natale. A loro mi lega amicizia e affetto. Non mi stancherò mai di fare appello all'unità - ha aggiunto - perché è questo che gli elettori vogliono. Nello stesso movimento o almeno in una federazione in cui vigano le regole della democrazia, dove in assenza di unanimità le decisioni si mettono ai voti".

Ma sulla leadership del centro-destra taglia corto: "Non vedo nel nostro Paese un altro leader in grado di tenere uniti i moderati italiani. Quando arriverà sarò felice di farmi da parte. Per ora - prosegue - sono costretto a continuare per difendere la nostra libertà e democrazia".

INTERCETTAZIONI E RIFIUTI
Poi, sulle intercettazioni: "Ciò che succede in Italia è davvero inammissibile: ogni anno si spendono 500 miliardi delle vecchie lire per reati minori che non presentano alcun pericolo sociale". Parole dure anche sull'emergenza rifiuti in Campania: "Uno Stato che non garantisce la legalità e tollera così a lungo una situazione come quella di Napoli, pericolosa per i cittadini e per il turismo, non è più degno di chiamarsi Stato".

La ricetta per un'Italila migliore? "La conoscono tutti - spiega Berlusconi - Bisogna garantire la sicurezza dei cittadini, cosa che oggi lo Stato non fa, bisogna abbattere la spesa pubblica, diminuire la pressione fiscale e poi tornare a investire sul turismo e le infrastrutture".
 
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