SocialEma |
|
| innanzitutto non si deve creare feti in provetta per ricavare cellule staminali (sarebbe impossibile)...esse si ricavano da un embrione di 6 giorni allo stato di blastocisti...cioè un'agglomerato di cellule che poi formeranno sia la placenta che l'embrione, ma che ancora sono indifferenziate e possono, fondendosi o dividendosi, portare alla nascita di piu individui...per cui non costituiscono un individuo....
"Dal 2° al 5°/6° giorno lo zigote si divide per segmentazione (divisione in due) in 2-4-8-16-32-64 cellule, a formare la cosiddetta blastocisti. Ciascuna cellula, detta blastomero, ha la peculiarità di essere totipotente, ovverosia, se dall’agglomerato di 8 cellule, per esempio, se ne sottrae una e la si coltiva in vitro, questa si divide indefinitamente dando luogo ad un nuovo individuo, mentre le rimanenti 7 cellule continuano il proprio sviluppo dando anch’esse egualmente luogo ad un individuo completo. Dal 6° giorno questa totipotenzialità viene perduta e le singole cellule acquistano il carattere della unipotenzialità, nel senso che ciascuna di esse si sviluppa finalisticamente verso i vari organi o apparati; difatti la blastocisti è formata da due strati cellulari, uno esterno detto trofoblasto, da cui deriveranno gli annessi embrionali (placenta, corion, cordone ombelicale) ed uno interno, da cui deriverà il vero e proprio embrione e successivamente il feto. Con la formazione del trofoblasto, inizia l’annidamento della blastocisti nella mucosa uterina ed anche uno scambio ormonale e biochimico tra prodotto del concepimento e corpo materno.
e comunque non puoi negare che le pressioni del vaticano abbiano limitato molto la ricerca scientifica...e non dovrebbero averne il potere...
|
| |