Discriminazione lavoratori per età: UE richiama Italia

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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 1/2/2008, 10:07




Discriminiamo i lavoratori per età: la Commissione europea ci richiama


L’Unione Europea tira le orecchie all’Italia. Questa volta nel mirino di Bruxelles c’è la nostra normativa in materia di lavoro che, secondo i commissari europei, discrimina giovani e vecchi. È una questione anagrafica: nel mondo del lavoro italiano si attuano trattamenti diversi in base all’età delle persone. La Commissione non lo specifica, ma pare abbastanza ovvio che il riferimento sia ai giovani in ingresso, costretti a forme di precariato che spesso travalicano nell’illegalità, e nei lavoratori over 50, che se non hanno la fortuna di avere un posto fisso o un’alta professionalità, hanno seri problemi a trovare un’occupazione dignitosamente retribuita.

Unica consolazione, è che non siamo soli. Altri tredici paesi dell’Unione Europea - una buona metà dei paesi membri quindi – non rispetta le normative europee contro le discriminazioni sul lavoro. Insieme all’Italia, dunque, anche Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Lettonia, Lituania, Malta, Olanda, Ungheria e Svezia sono stati richiamati per la loro legislazione del lavoro, giudicata potenzialmente discriminatoria riguardo alla religione, all'età, agli handicap e all'orientamento sessuale.

Se da noi il problema è soprattutto quello dell’età, la Francia invece è stata richiamata per una definizione legale non corretta delle molestie sul luogo di lavoro, la Svezia per le indennità troppo basse in caso di licenziamento, la Finlandia per la mancanza di garanzie nel settore pubblico contro la discriminazione sessuale, la Grecia per l'esclusione dei pompieri dalla normativa europea sul lavoro e l'Olanda per le troppe eccezioni riguardanti i dipendenti delle chiese. Quasi per tutti, infine, un monito a facilitare le condizioni di lavoro del personale disabile.

I paesi europei avrebbero dovuto recepire la normativa europea sull’uguaglianza del trattamento in materia di lavoro entro al fine del 2003. Cinque anni dopo le violazioni sono ancora diffuse: per ora da Bruxelles è arrivato solo un avviso di richiamo, ma presto potrebbe arrivare una vera e propria procedura di infrazione.

Pubblicato il: 31.01.08
Modificato il: 01.02.08 alle ore 9.20
 
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