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| Londra, da tre genitori Creato un embrione umano da tre genitori. L’annuncio shock è stato dato da un’équipe britannica dell’Università di Newcastle, che spera in questo modo di ottenere cure efficaci per una serie di gravi malattie ereditarie. L’embrione è stato ottenuto attraverso la fecondazione in vitro, usando Dna da un uomo e due donne. L’idea è che in questo modo si possa evitare che le donne con difetti nel Dna mitocondriale - che possono portare a forme di epilessia, o disturbi muscolari o dello sviluppo - passino la malattia ai figli. I mitocondri, infatti, sono piccoli organi cellulari che forniscono energia alle cellule. Se per difetti genetici non funzionano correttamente non riescono a consumare completamente cibo e ossigeno, creando pericolosi depositi tossici responsabili di oltre 40 diverse malattie. Malattie che si potrebbero prevenire se gli embrioni a rischio ricevessero un trapianto mitocondriale. La tecnica, hanno spiegato gli scienziati ad un convegno medico a Londra, prevede la fecondazione in vitro e la rimozione successiva del nucleo della cellula uovo. Il nucleo viene poi inserito nella cellula uovo di una donatrice, il cui Dna è stato rimosso. Il feto che ne risulta eredita il Dna nucleare da entrambi i genitori e quello mitocondriale da una terza persona. La tecnica finora è stata sperimentata solo in laboratorio e gli embrioni creati sono stati distrutti dopo sei giorni.
Fonte: Repubblica
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