Aborto, Ru486 commercializzata

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view post Posted on 26/2/2008, 21:21




Aborto, agenzia del farmaco
dà il via libera alla pillola Ru486
Radio Vaticana: non è un'aspirina


Un flacone di pillole usate nel 2005 per la sperimentazione al Sant'Anna di Torino
ROMA - Primo via libera per la commercializzazione in Italia della pillola abortiva Ru486. La commissione tecnico-scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) - a quanto apprende l'AdnKronos Salute - ha dato il proprio parere favorevole alla richiesta di autorizzazione al commercio, attraverso la procedura di mutuo riconoscimento (che coinvolge anche altri Paesi europei), per la Ru486.

La pillola abortiva è in questi giorni al centro di una infuocata polemica. Da una parte la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) che in un recente documento ha approvato l'utilizzo della Ru486, mentre l'Associazione dei medici cattolici sostiene che tale farmaco sia nocivo alla salute delle donne. Radio Vaticana ha affrontato oggi l'argomento introducendo con il titolo "La Ru486 non è un'aspirina" l'intervista al vicepresidente dei Medici cattolici italiani, Franco Balzaretti.

"Sul discorso della pillola Ru486 c'è molta confusione" ha detto Balzaretti, "perché viene propagandata come una sorta di 'aborto fai da te'. Rispetto all'aborto chirurgico, che è effettivamente una manovra invasiva ma ha un bassissimo rischio di mortalità, in questo caso ci sono dei rischi veramente elevati, soprattutto quando questa pratica avviene non in un ospedale, ma presso il domicilio della paziente". Balzaretti ha affermato che la pillola abortiva "può avere dei gravi effetti collaterali e anche una certa mortalità, in quanto favorisce infezioni ed emorragie".

La domanda di autorizzazione al commercio della pillola era stata avanzata a fine novembre dalla Exelgyn, la ditta farmaceutica francese produttrice del farmaco. Si tratta del primo passo sulla strada che potrebbe rendere la Ru486 disponibile in Italia, come farmaco utilizzabile esclusivamente in ospedale, e dunque classificato in fascia H.

L'iter di autorizzazione prevede infatti che il Comitato tecnico scientifico (Chmp) dell'Agenzia europea del farmaco (Emea) dia ora il via libera al mutuo riconoscimento. Via libera che dovrebbe arrivare già domani. Dopo questo passaggio, la pratica tornerà alla Commissione tecnica dell'Aifa che, a sua volta, darà mandato al Comitato prezzi e rimborsi dell'agenzia del farmaco per la negoziazione del prezzo per il Servizio sanitario nazionale. Ultimi passi: l'approvazione da parte del Consiglio di amministrazione e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

A quanto si apprende, per i tecnici dell'Aifa resta però sul tavolo un altro nodo da sciogliere. La Ru486, infatti, deve essere somministrata alle donne in aggiunta a un altro farmaco, il misoprostolo, che è autorizzato in Italia esclusivamente come gastroprotettore e non per uso ginecologico. Dunque, spetterà alla Cts decidere se ampliare le indicazioni di questo prodotto, consentendone l'uso in aggiunta alla pillola abortiva, o se autorizzarne l'utilizzo "off label", cioè "fuori indicazione".

(26 febbraio 2008)
 
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