Elezioni 2008, alcune considerazioni

si avvicinano le elezioni politiche e amministrative italiane del 13 e 14 aprile 2008...beh...si prospettano elezioni molto particolari caratterizzate dalla cancellazione di molti dei simboli e dei partiti storici italiani, che ancora oggi continuano a riscuotere consensi in tutti i paesi d'europa e in europa stessa...i socialisti non potranno votare un partito d'ispirazione socialista, i comunisti non potranno votare "la falce e il martello", non ci sono piu i verdi, i radicali, e alleanza nazionale presto non esisterà piu...per cui spesso mi viene in mente la scena di tanti vecchietti disinformati che arrivati davanti alla urne non troveranno piu la fiamma, la rosa o la falce e il martello e si ritroveranno a non avere idea di che votare...(anche se fiamma , rosa e falce e martello ci saranno...ma ci arriverò dopo)

ci troviamo di fronte , inoltre,ad una specie di corsa al centro...che vede in primo piano la nascita del partito democratico...che non si dà nessuna connotazione ideologica puntando solo alla ricerca del consenso del piu alto numero di cittadini e abbandonando gli ideali della sinistra per prendere consensi e portare "qualcosa di nuovo" il cambiamento, la fine delle contrapposizioni ideologiche,
(divertente vedere quelli del pd in tv che fanno "non litighiamo"e non attaccano mai il PDl dicendo che non si devono attribuire colpe ma pensare al futuro e a come migliorare l'italia.)che secondo la mia modesta opinione non si eliminano cosi...devono continuare ad esistere...dialogando tra di loro, questo si, non scontrandosi, ma DEVONO esserci. tutto questo sull'onda del puro populismo e dell'antipolitica che chiede novità....che però non si portano cambiando simbolo o alleanza...ma cambiando nomi e programmi....anche la sinistra massimalista decide di voler "cambiare " spostandosi anch'essa piu verso il centro, eliminando la falce e il martello, e infine abbiamo il pdl, partito del popolo, popolare, populista...di cui non mi soffermo a parlare perche sappiamo tutti di cosa si tratta...questa "corsa al centro" porta alla separazione di quei partiti che invece un'identità precisa e un vero programma lo vogliono. cosi nasce una specie di "nuova dc"al centro composta dalla rosa e bianca e dall'udc, il nuovo psi e la destra...ma questi partiti vengono stretti dall'asse
pd-pdl che li schiacciano come scarafaggi.

e qui arriviamo alla vera novità...in realtà queste elezioni sono una cosa formale...una nomina di Veltroni e Berlusconi a consoli del regno d'italia...alla dittatura Veltrusconiana...Berlusconi non contraddice il suo "oppositore" e addirittura dice "se non votate me, votate lui.." cosa da non credere,...Veltroni non parla mai del cavaliere e rinuncia persino all' espropriazione di Rete 4 (che se non viene fatta al piu presto ci sarà una grossa multa all'italia da parte dell'UE...come se l'economia non avesse gia abbastanza problemi)...i due presentano programmi praticamente identici...soll'onda del populismo...mentre Berlusconi parla di voto inutile se dato ai partiti minori...

in poche parole il voto è appunto inutile...è un formalismo per rendere ufficiale quella che sarà la prossima legislatura....Veltroni e Berlusconi consoli...tanto gli italiani sono obbligati a votare loro...gia prima decidevano tutto loro...alleanze, liste...e i poteri dei cittadini erano limitati a votare o prodi , o berlusconi...adesso si è fatto un'altro passo verso la dittatura...perche ora votare Berluscni o votare Veltroni è la stessa cosa...e votare altri partiti che poi non raggiungeranno il quorum rende nullo il voto...

Edited by SocialEma - 1/3/2008, 13:13

Interessante riflessione. Hai ragione, ormai votare Veltroni o Berlusconi è più o meno la stessa cosa. A Walter non ho mai sentito dire, dalla nascita del PD, che rappresenta la sinistra, per lui quel che conta è raccattare quanti più elettori di centro e rosicchiare, insieme a Berlusconi, l'elettorato di UDC e Rosa Bianca.

comunque in europa i partiti principali sono (da sinistra a destra)

la Sinistra Europea ( SA)
il Partito Socialista Europeo (PSI)
i Liberali,Democratici,Riformatori (PD)
il Partito Popolare Europeo (UDC-PDL)
il Partito Nazionalista ( la destra)

a destra vedete i partiti italiani che vi fanno riferimento

è interessante notare che il PSe che è uno dei partiti piu grandi...in italia è il piu piccolo...

a dire il vero il PD non ha ancora deciso sulla questione. i Ds vogliono restare con i socialisti e i margheritini non ci pensano nemmeno. l'anno prossimo(alle Europee) per loro saranno problemi seri...

Ti sei dimenticato della SA,nemico acerrimo del PD.
A proposito,non so se la SA abbia effettivamente svoltato verso il centro,mi sembra affrettato affermarlo solo perché hanno levato la falce e il martello,e si mantengono,benché i socialisti spesso preferiscano porsi come unica forza laica,la forza laica principale(in termini di voti) nel paese.
Comunque su tutto il resto concordo con la riflessione di socialema,che altro non è che la summa di tutti i post precedenti su questo tema.
Comunque,cari veltroni e berlusconi,chi semina vento raccoglie tempesta.
E loro di vento ne hanno seminato(e ne stanno seminando) parecchio.

hai mai sentito qualche esponente della SA dire che si rifà agli ideali comunisti? io no...ho sentito solo parlare di "unica forza realmente DI SINISTRA" e comunque eliminare la falce e il martello e dire "siamo un partito di sinistra" equivale anche questo ad un rinnovamento, alla necessità di cambiare... naturalmente cercando di incrementare il proprio elettorato...quindi spostandosi relativamente piu a destra....per rubare elettori al PD...(per esempio dicendo " sei di sinistra? vota noi...noi siamo di sinistra, il PD no...)

si...è vero avvocato...comunque dipietro e i radicali stanno con i democratici liberali e riformatori (ALDE), lo stesso per quanto riguarda la margherita e parte dei cattolici del PD...e ovviamente i gruppi liberali e liberal democratici...ormai i socialisti sono una piccola parte...per cui credo proprio che la scelta ricadrebbe sull'ALDE anche perche al suo interno ci sono concezioni molto diverse...ci sono tutti i democratici ne di destra, ne di sinistra....per cui...anche se sò che la questione è aperta e non sarà risolta facilmente...

comunque io credo che il PD presto si spacchera in piu parti...non penso resista molto....

poi mi domando...ma che ci fa la binetti nel PD? perche non và nell'UDC o nel PDL?
una che indossa il cilicio e si frusta (non sto scherzando è vero) ed è un membro importante dell'opus dei....(per cui è anche confessionale, non solo cattolica...fa parte della chiesa a tutti gli effetti) e praticamente fa in parlamento tutto quello che chiede il papa...che ci fa in un partito che ha nel suo programma i "dico"?forse vuole convertire gli eretici!!!! ahahah

comunque casini mi fa veramente ridere...non fa altro che insultare berlusconi e veltroni...ma un progetto da illustrare nn ce l'ha? oggi il suo discorso sembrava una poesia...manco sapeva quello che diceva...nn staccava gli occhi dal foglio

Il progetto di casini è: l'italia si merita un premier piacione

Un partito non si giudica dal simbolo,ma dal programma,e i 14 punti sono decisamente di sinistra.
Non è che perché prima avevano la falce e il martello erano comunisti.
Semplicemente il comunismo ora non appare più come ideologia possibile,SEMBRA già arretrato,quando in realtà non è mai stato applicato a livello di stato.

Oltretutto il messaggio della sa è stato sì di rubare i voti al PD,ma proprio rafforzando la loro connotazione di sinistra,non indebolendola.

In italia c'è un grosso bisogno di sinistra.Il problema è che molti italiani non se ne rendono conto,ma su questo ci sarebbe da discutere.