Primarie USA 2008

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L'Avvocato del Diavolo
view post Posted on 5/3/2008, 10:34




Cleveland | 5 marzo 2008

La stampa USA: Hillary e' tornata, Obama di nuovo mortale fra i mortali



Economia, lavoratori bianchi, giovani. Questi i tre fattori decisivi, per la stampa americana, nell'affermazione di Hillary Clinton nelle primarie in Ohio, Texas e Rhode Island. Una vittoria che 'fa tornare Barack Obama sulla terra', 'mortale fra i mortali', e che mostra anche l'efficacia della nuova strategia elettorale della Clinton.

"Un candidato che cerca di superare un avversario che proclama speranza e ottimismo non avrebbe potuto chiedere un posto migliore di questo - scrive l'inviato del Washington Post in Ohio - Una regione industriale cronicamente depressa dove il giorno del voto l’unica cosa più grigia di una acciaieria abbandonata era il cielo che rimandava un pioggerellina gelida. La Cinton ha sempre contato sull’Ohio come diga contro l’avanzata del senatore Obama e così è stato".

"Non è difficile capire perché: in una città (Youngstown, ndr.) che ha perso oltre metà della sua popolazione, dove i dati registrano migliaia di case abbandonate pronte per la demolizione e dove le super ville di quelli che un tempo erano i baroni dell’industria sono in vendita per meno di 200mila dollari, il pragmatismo di Clinton ha avuto maggiore appeal sugli elettori dell’idealismo di Obama. Lo indicano anche gli exit polls che mostrano la Clinton in vantaggio fra i lavoratori bianchi, una fascia di elettorato nella quale Obama sembrava aver fatto breccia in Virginia e Wisconsin".

Nonostante il vantaggio di Obama e la tendenza delle ultime primarie, Clinton ha dimostrato di poter vincere in un grandi stati come Ohio e Texas, scrive il New York Times . "Per la Clinton, la battaglia non è più solo contro Obama ma anche contro l'establishment del Partito Democratico che un tempo era pronto a seguirla ma che ora sembra orientato a preferire Obama. Il partito vuole presto un candidato forte che vinca la battaglia contro il leader dei Repubblicani, John McCain, che gode nel ripetere ogni giorno che i Democratici non hanno ancora un front runner".
"I consiglieri della Clinton dicono che le vittorie decisive in Ohio e texas sono più che sufficienti per arrivare al 22 aprile, alle primarie stile Ohio della Pennsylvania, anche se Obama dopo questa notte continua ad avere più candidati".

"Obama, intanto, sembra contare su abbastanza delegati guadagnati in Texas e Ohio (così come quelli derivanti dalla vittoria in Vermont) per mantenere il suo marginedi vantaggio e indicare nella Clinton un fattore disgregante dell'unità del partito. Ma i risultati di ieri aprono interrogativi nuovi sulla questione della sua eleggibilità in stati chiave come l'Ohio che i Democratici avranno difficoltà a portare dalla loro parte nelle elezioni di novembre".

David Paul Kuhn su Politico spiega i dati degli exit polls: "Hillary in Ohio ha eroso il vantaggio di Obama fra i bianchi. E lo ha fatto più con il voto degli uomini che delle donne, più more con la working class che con altri ceti, più con l'appeal su temi economici che con altri argomenti. La resurrezione della Clinton, a differenza del primo 'ritorno' da vincente in New Hampshire, è stata originata da qualcosa di più che il voto femminile". Secondo gli exit polls di Edison Media Research e Mitofsky International per la Associated Press
"Clinton ha guadagnato molto la settimana scorsa fra i bianchi della working class, e nelle campagne. Ha guadagnatodi più fra coloro che hanno votato con l'economia intesta rispetto a quelli che avevano in mente l'Iraq o l'assistenza sanitaria". Significativo anche un altro dato: "al contrario di altri contesti, come Vermont, l'elettorato democratico dell'Ohio era moderato. Obama ha vinto in Vermont, dove il 65% degli elettori di dice liberal. Questa percentiale scende al 40% fra i Democratici dell'Ohio". E ancora, Clinton ha sì migliorato il suo risultato nell'elettorato meno ricco e meno istruito, ma soprattutto ha sfondato fra i giovani bianchi. "Obama ha vinto solo la metà del voto dei bianchi sotto i 29 anni. Un mese fa in California e Missuri Obama aveva raccolto 6 voti su 10 fra i giovani bianchi; ancora meglio aveva fatto in Wisconsin la scorsa settimana, con il 60%".

Per il Chicago Tribune, infine, ha funzionato la strategia del 'rubinetto che perde': spot televisivi, voci diffuse su internet, polemiche alimentate sulla stampa e in radio, riuscitissime apparizioni in sho televisivi... Quasi quotidianamente è stat intaccata l'immagine dell'avversario Barack Obama, la sua credibilità. E alla fine anche la scelta di puntare su pochi grandi temi, come economia e sicurezza nazionale, ha pagato.

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Obama resta in vantaggio, ma la gara si riapre.
 
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Chaos Phoenix
view post Posted on 5/3/2008, 22:14




Non saprei chi preferire,anche se non so quanto sia davvero influente..
 
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SocialEma
view post Posted on 5/3/2008, 22:42




a ma Obama piace di piu...mi ispira fiducia....invece la Clinton mi sta davvero antipatica...inoltre nel test risultava che mi trovo piu d'accordo con Obama che non con Hilary...

inoltre secondo i sondaggi....contro Mckain Obama vincerebbe...Hilary perderebbe...
 
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Chaos Phoenix
view post Posted on 5/3/2008, 22:47




CITAZIONE (SocialEma @ 5/3/2008, 22:42)
inoltre nel test risultava che mi trovo piu d'accordo con Obama che non con Hilary...

inoltre secondo i sondaggi....contro Mckain Obama vincerebbe...Hilary perderebbe...

Anch'io.


Speriamo vinca Obama allora,un presidente nero sarebbe comunque un buon risultato per sedare le ultime frange razziste(anche se non bisogna essere superficiali e giudicare solo il personaggio).
 
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SocialEma
view post Posted on 6/3/2008, 23:50




si...ma non siamo nella posizione di poter essere molto informati su idee e programmi...inoltre l'interesse è relativo...
 
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4 replies since 5/3/2008, 10:34   155 views
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