IL NUOVO PARTITO D'AZIONE

« Older   Newer »
  Share  
Claudio Michelazzi
view post Posted on 27/12/2008, 20:30




DIECI MOTIVI PER ISCRIVERSI AL "NUOVO PARTITO D’AZIONE"

1) Puoi iscriverti perché dopo sessant’anni dalla scomparsa del vecchio Partito d’Azione sono sempre più coloro che rivalutano la storia, gli uomini e la cultura politica dell’azionismo e ne rimpiangono la nobiltà e la diversità essendo noto a tutti che l’azionismo è sinonimo di tensione ideale e di seria e credibile intransigenza morale.

2) Puoi iscriverti perché, proprio a causa di questa sessantennale assenza, l’azionista è l’unica bandiera ideale che non è stata macchiata dalle vergogne della Prima e poi della Seconda Repubblica.

3) Puoi iscriverti perché l’azionismo con la sua sincera esigenza spirituale di far avanzare la libertà nella giustizia e la giustizia nella libertà, con la sua disposizione a non scindere l’etica dalla politica e la politica dalla cultura è ormai l’unica base credibile affinché la sinistra possa essere legittimata a governare le moderne società occidentali avanzate e soprattutto quella italiana, essendo, tra l’altro, l’azionismo una creazione ideologica tipicamente italiana.

4) Puoi iscriverti perché una consistente presenza azionista, a livello politico, avrebbe impedito in tutti questi anni che l’Italia scivolasse ai livelli deprimenti in cui si trova.

5) Puoi iscriverti perché l’azionismo merita ampiamente un risarcimento storico e l’unico risarcimento adeguato è quello di riportarlo nell’attualità politica dopo tanti anni con uno strumento finalmente adeguato; un nuovo partito politico azionista.

6) Puoi iscriverti perché chi oggi si dice azionista non può più limitarsi a farlo militando in altri partiti o riducendo la militanza azionista a mera divulgazione storico-culturale in circoli o associazioni culturali, impostazione che non ha portato a niente di concreto, né di qualificante. E’ arrivato il momento che gli azionisti tornino ad avere la propria casa politica, il ‘Nuovo Partito d’Azione’.

7) Puoi iscriverti perché dopo sessant’anni di assenza di una seria e credibile forza politica di ispirazione, prettamente ed espressamente azionista, l’azionismo ha anch’esso bisogno di una ridefinizione ideologico-programmatica, dal momento che il mondo è mutato profondamente dai tempi della Resistenza e del primo Dopoguerra.

8) Puoi iscriverti perché noi del ‘Nuovo Partito d’Azione’ non nasciamo nei corridoi del potere e non ci pensiamo nemmeno un attimo a rinunciare ai nostri principi pur di afferrare una qualsiasi poltrona di potere.

9) Puoi iscriverti perché non vogliamo essere solo i nuovi portatori di quella che più volte è stata definita ‘la più bella ideologia’, ma anche del modo più bello di fare politica; prima pensare alle vere esigenze del popolo, e, poi, a tutto il resto. Data questa nostra impostazione, possiamo permetterci il ‘lusso’, se così si può dire, di avanzare delle proposte coraggiose e serie per risanare questo malandato Paese dalla rovina in cui è caduto.

10) Puoi iscriverti perché il ‘Nuovo Partito d’Azione’ vuole essere un partito diverso dagli altri, un partito in cui ci si possa ritrovare a militare con spirito fraterno e scevro da prevaricazioni da piccola setta o da piccola nomenklatura. La democrazia e la moralità cominciano proprio dall’interno dei partiti.

Se tu ritieni che almeno uno di questi dieci motivi sia valido, dal tuo punto di vista ovviamente, non esitare ad iscriverti o almeno a diventare un simpatizzante fiancheggiatore (vedi articolo 16 del nostro Statuto relativo al Registro Nazionale degli Aderenti). Poi, una volta iscritto, la tua tessera non resterà solo un bel pezzo di carta colorata, ma la premessa per un tuo immediato coinvolgimento nelle strutture del Partito ai vari livelli, dal momento che noi ti chiederemo di mettere le tue capacità al servizio della causa azionista, per costruire tutti insieme con spirito fraterno di militanza un partito ‘diverso’ nel senso migliore della parola. Un Partito diverso ed orgoglioso di esserlo, come lo era il vecchio Partito d’Azione. Ti chiederemo di diventare un militante, un quadro di Partito, ti chiederemo un impegno vero e non di essere solo un numero di tessera che paga, anno per anno, la sua quota di iscrizione restandosene a casa. Non esitare quindi; vieni con noi per costruire un nuovo stile politico, un nuovo spazio politico, una nuova base ideologico-programmatica, un nuovo partito; il NUOVO PARTITO D’AZIONE.
Vieni a darci una mano, subito, per contribuire a fare dell’Italia un Paese più giusto, più onesto, più serio, più pulito.




il "NUOVO PARTITO d'AZIONE" è un partito della sinistra progressista, laica ed antifascista, non marxista, un partito di sinistra democratica radicale, un partito di riformismo radicale (laddove i due concetti, quello del riformismo e quello del radicalismo, non sono sempre e necessariamente antitetici tra loro) disposto a combattere grandi battaglie popolari ed in mezzo al popolo, soprattutto in difesa dei più deboli, degli emarginati, dei non garantiti, dei precari, di tutti coloro che soffrono di più in questa società. Innanzitutto, vogliamo rappresentare i portatori dei bisogni sociali più gravi, ma anche coloro che possono vantare meriti che siano il frutto del proprio onesto lavoro e della propria tenacia ed intelligenza. Il "NUOVO PARTITO d'AZIONE" intende contribuire alla ripresa del lavoro intrapreso dal disciolto Partito d'Azione schierandosi a difesa della democrazia, spesso minacciata, negli ultimi anni e decenni, da forze oscure e reazionarie, che costantemente cercano di mortificarla violando così lo spirito più autentico della Resistenza cui lo storico Partito d'Azione dette un contributo fulgido ed incomparabile.

www.nuovopartitodazione.it


CLAUDIO MICHELAZZI

'Nuovo Partito d'Azione', partito della "rivoluzione democratica" globale


La Direzione Nazionale del 'Nuovo Partito d'Azione' riunitasi nei giorni scorsi a Fiuggi ha dato un giudizio positivo sull'esperienza di collaborazione elettorale a favore della lista 'La Sinistra', realizzatasi nel corso delle recenti elezioni regionali abruzzesi, ed ha espresso la sua convinta disponibilità a sviluppare ulteriormente, anche per le europee e per le amministrative del prossimo anno, collaborazioni ed alleanze con i partiti della Sinistra.
La Direzione si è pronunciata altresì sulla gravissima crisi finanziaria ed economica a livello mondiale attribuendone la colpa alla sregolatezza del capitalismo finanziario promosso dalle amministrazioni repubblicane statunitensi negli ultimi 25 anni e dai governi europei che ne hanno seguito la scia.
I neoazionisti chiedono, in particolare, che siano vietati per sempre gli eccessi speculativi delle Borse come la negoziazione dei prezzi del petrolio e del cibo e gli hedge founds.
Dinanzi al fallimento dei due modelli economico-sociali della contemporaneità, il liberista o turboliberista americano ed il modello dei Paesi del 'socialismo reale' nonché dinanzi ai limiti ed alle insufficienze della Terza Via del modello socialdemocratico europeo, gli azionisti indicano la necessità di una 'Quarta Via' per la cui elaborazione teorica si ritengono già impegnati.
Sono stati affrontati ovviamente anche i temi politici nazionali con una condanna della gestione dilettantistica e reazionaria del governo Berlusconi, ma anche con un giudizio critico fortemente negativo sulla politica del Pd sia a livello nazionale, sia a livello delle regioni da esso amministrate.
La Direzione Nazionale del 'Nuovo Partito d'Azione' auspica la ricomposizione ed il rilancio delle forze di sinistra, sotto forma di unità federata, a partire dalle prossime elezioni europee ed in totale autonomia dal Pd.
La Direzione Nazionale ha preso atto con compiacimento anche dei notevoli passi in avanti compiuti dall'N.P.A. nel corso degli ultimi mesi del 2008 che confermano il processo di crescita del Partito con la conseguente riaffermazione di uno spazio prettamente azionista.
La D.N. ha deliberato inoltre una serie di nuove iniziative organizzative, politiche e programmatiche tra cui, l'adesione al P.S.E. ed all'Internazionale Socialista, non in veste di partito socialista, ma di partito democratico-progressista non marxista, la creazione di una Commissione Esteri, l'allestimento della definitiva architettura di vertice del Partito, che sarà attuata immediatamente, ed il recupero di un vecchio e dimenticato cavallo di battaglia dello storico Partito d'Azione e cioè la 'perequazione patrimoniale' dando, riguardo a quest'ultimo punto, mandato alla Commissione Finanza ed Economia di studiarne le tecnicalità e di redigere un testo. Tale ulteriore proposta programmatica è in grado di qualificare definitivamente il 'Nuovo Partito d'Azione' come un partito-avanguardia della questione morale e, al tempo stesso, della questione sociale, ma soprattutto come il partito della 'rivoluzione democratica' globale.


Nuovo Partito d'Azione
Ufficio Stampa

Roma 23 - 12 - 2008

 
Top
0 replies since 27/12/2008, 20:30   69 views
  Share